MATTIA GRANDI
Cronaca

I bambini del ’Grillo d’Oro’. Quel coro per il Gran Premio:: "Un sogno, siamo senza parole"

Ventisei bimbi tra i 4 e i 13 anni hanno cantato l’inno di Mameli prima del semaforo verde della Formula Uno. La presidente Bendandi: "Un onore, difficilmente ricapiterà una occasione simile. Ringraziamo il Comune".

I bambini del ’Grillo d’Oro’. Quel coro per il Gran Premio:: "Un sogno, siamo senza parole"

I bambini del ’Grillo d’Oro’. Quel coro per il Gran Premio:: "Un sogno, siamo senza parole"

Una emozione da ricordare per tutta la vita. E il giorno dopo è ancora più bello. L’adrenalina è a mille per i giovanissimi componenti del coro ‘Il Grillo d’Oro’ che domenica hanno conquistato la ribalta mondiale cantando l’inno nazionale italiano prima del via del Gran Premio di Formula 1 all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Un gruppo di 26 elementi (ma a pieno regime sono qualcuno in più, ndr), di età compresa tra i 4 e i 13 anni diretti da Barbara Bendandi e Valentina Roncassaglia, accompagnati dalla violinista Beatrice Ferrari laureata all’Accademia Internazionale di Imola ‘Incontri col Maestro’. Il tutto con l’arrangiamento orchestrale di Maurizio Spaccazocchi.

"Siamo ancora senza parole – racconta Barbara Bendandi, presidente dell’associazione ‘Il Grillo d’Oro Aps’ costituita nel 2018 –. È stato un po’ come vivere uno di quei sogni che sembrano irrealizzabili. Un onore unico che difficilmente ricapiterà altre volte nella vita". Già, perché c’erano tutti gli ingredienti al posto giusto per il sodalizio che dal 2020 fa parte della Galassia dei cori dell’Antoniano di Bologna: "La valenza simbolica dell’inno di Mameli, i campioni della Formula 1 in griglia, il pubblico delle grandi occasioni e il fascino del nostro circuito – continua –. Grazie di cuore al Comune di Imola per l’opportunità. Non lo dimenticheremo mai". L’idea è nata qualche mese fa ed è stata portata avanti con grande entusiasmo: "Senza stravolgere la programmazione della attività ma, ovviamente, concentrandoci molto sull’Inno – continua –. E non parlo soltanto sotto il profilo musicale. Era importante, specie per i più piccoli, comprendere il testo e il valore di quel componimento che identifica ogni italiano. Elementi conoscitivi importantissimi per calibrare il giusto approccio emotivo all’esecuzione".

Voci bianche che sul tracciato sono sembrate al pari di quelle dei veterani: "Ordine e rigore fanno parte da sempre del nostro lavoro e ci hanno permesso di affrontare con il giusto piglio l’appuntamento – sottolinea la Bendandi –. Siamo stati scortati nella fase di ingresso e in uscita dal tracciato. I bambini più grandi, però, sono voluti restare a vedere la corsa fino alla bandiera a scacchi". La ciliegina sulla torta nella storia quasi trentennale del sodalizio con tanto di incisione di un brano inedito ‘Iomla- Imola Forever’: "Accogliamo tutti i bambini del territorio che vogliono fare un’esperienza musicale d’insieme – conclude la Bendandi –. L’intento educativo è quello di insegnare, attraverso il canto corale, la necessità di collaborare per diventare un unico strumento musicale. Nel 2022 abbiamo preso parte all’udienza in Vaticano del Santo Padre. Ma sono tanti gli eventi ai quali partecipiamo come ‘Imola in Musica’ o il live insieme a Beppe Carletti dei Nomadi. Il 3 giugno, poi, canteremo all’iniziativa organizzata a Longarone per i 60 anni dalla strage del Vajont".