I velox da rinnovare. Lega e FdI all’attacco:: "Così si massimizza sicurezza o profitto?"

Il progetto per sostituire i vigili elettronici con nuovi dispositivi non piace agli esponenti dell’opposizione Vacchi e Carapia. Il bando pubblicato da Area Blu vale un milione di euro.

I velox da rinnovare. Lega e FdI all’attacco:: "Così si massimizza sicurezza o profitto?"

I velox da rinnovare. Lega e FdI all’attacco:: "Così si massimizza sicurezza o profitto?"

Il maxi-piano di sostituzione degli autovelox presentato Area Blu (bando da un milione di euro per rinnovare 23 impianti fissi sparsi tra Imola, Mordano e varie strade della provincia) non convince il centrodestra.

"Un milione per avere i rilevatori automatici funzionanti h24 a qualsiasi temperatura e a prova di atti vandalici: si massimizza la sicurezza stradale o il profitto? - domanda Nicolas Vacchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale –. La sicurezza è un optional? Forse sì, se si considera ad esempio l’esiguo numero di multe per guida al cellulare in un anno. Certi dati fanno pensare che l’intenzione possa diventare quella di fare cassa, con buona pace della salvaguardia della sicurezza stradale".

Protesta anche il consigliere comunale della Lega, Simone Carapia. "Invece di spendere tanti soldi nell’ammodernare e sostituire i velox fissi, rendendoli sempre più tecnologici e nello stesso tempo implacabili, perché non aumentare l’organico della Polizia locale per mettere più pattuglie in strada per controllare, sanzionare e educare gli automobilisti?", è l’interrogativo di Carapia. Che però sembra avere già la risposta: "Troppo costoso e difficile impegnare risorse umane, molto più semplice e redditizio rendere sempre più efficiente, resistente, zelante e gabellatore l’occhio elettronico che così acquisisce sempre più il ruolo di bancomat per le casse comunali".

Con un milione di euro, secondo la ricostruzione del leghista, "si potevano assumere come minimo 25 o 30 vigili. Ma chi governa – prosegue Carapia – preferisce fare l’investimento sui velox-terminator perché sa che ritorneranno indietro con gli interessi, visto che in diversi punti della città cambieranno anche i limiti della velocità (via via Emilia all’altezza di Piratello e Selva, ndr) e numerosi cittadini cadranno nella trappola della pseudo sicurezza di chi governa il territorio pagando per avere sforato di pochi chilometri il nuovo limite". Ma i dubbi della Lega non si fermano qui. "Aggiungiamo la stranezza che questo cosiddetto investimento della Giunta Panieri sia fatto in questo momento dove si sta riformando il Codice della strada e ci saranno forti limitazioni all’uso dei velox. Non vorremmo, come già capitato sul Santerno, che si facesse il lavoro due o tre volte", prosegue Carapia.

Insomma, la bocciatura dell’operazione da parte della Lega è totale. "Da un’amministrazione che vuole il bene dei propri cittadini mi aspetterei che ogni misuratore fosse ‘ragionato e spiegato’ in incontri pubblici – conclude il leghista –, prima di essere collocato o rinforzato e adeguato secondo un principio legato esclusivamente alla sicurezza della circolazione e non altri interessi di tipo prettamente economico".