Il piano del Comune : "Piratello a 50 all’ora, serve strada più sicura"

L’Amministrazione: "Troppi incidenti, modificheremo la segnaletica". I dubbi di Marchetti: "Sospendere la decisione e coinvolgere il consiglio".

Il piano del Comune : "Piratello a 50 all’ora, serve strada più sicura"

Il piano del Comune : "Piratello a 50 all’ora, serve strada più sicura"

L’ampliamento dei confini del centro abitato cittadino fino al Piratello, con relativo abbassamento del limite di velocità da 70 a 50 chilometri orari, "nasce dalla volontà del Comune di intervenire per la messa in sicurezza di quel tratto della via Emilia". Lo ha precisato ieri lo stesso Municipio, nel tentativo di placare le proteste dell’opposizione per il rischio aumento delle multe con i due autovelox fissi presenti in zona (ma lo stesso discorso vale per la parte opposta della via Emilia, in località Selva) e per la concomitanza di tale provvedimento con la costruzione di un nuovo autolavaggio a servizio del distributore di carburanti Conad.

"Il Comune, nell’autunno del 2021, a seguito di alcune segnalazioni, ha chiesto a Area Blu di verificare l’opportunità di intervenire sugli attuali limiti di velocità – ricostruiscono dall’ente di piazza Matteotti – proponendo l’abbassamento da 70 Km/h a 50 Km/h. Dall’analisi di Area Blu sull’incidentalità 2016-2020, in quel tratto di strada emerge un numero non trascurabile di casi, con 14 incidenti all’interno del suddetto centro abitato. Nella maggior parte dei casi, si tratta di tamponamenti localizzati in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, con ogni probabilità connesse alla presenza del cimitero e del santuario della Beata Vergine del Piratello".

Da qui la richiesta che l’amministrazione comunale ha indirizzato ad Anas, sfociata nelle scorse settimane nell’estensione dei confini del centro abitato.

"La riduzione del limite di velocità da 70 km/h a 50 km/orari potrà entrare in vigore solo dopo la modifica della segnaletica – proseguono dal Municipio –. Attualmente sono in corso i rilievi necessari e si ipotizza l’attivazione del nuovo limite entro il 2024. Il Comune si farà promotore di una attenta campagna informativa nei riguardi dei cittadini, prima dell’entrate in vigore del nuovo limite orario".

L’opposizione però resta scettica. Dopo le obiezioni avanzate dal leghista Simone Carapia, è toccato ieri al suo collega Daniele Marchetti chiamare in causa la Giunta.

"Sorge il dubbio che le ragioni legate alla sicurezza stradale siano secondarie, e che la modifica sia principalmente mirata a soddisfare le richieste di un’attività economica – ragiona l’esponente del Carroccio in riferimento al caso Piratello –. Se così fosse, ciò potrebbe innescare un processo pericoloso, aprendo la strada a future modifiche urbanistiche dettate dalle esigenze di singoli attori territoriali che, per carità, sono tutte legittime, ma che non possono sempre trovare accoglimento da parte della pubblica amministrazione magari con un occhio di riguardo". Va detto che l’abbassamento dei limiti di velocità non riguarda solo la zona del Piratello. Come già accennato all’inizio, bisognerà presto restare dentro i 50 chilometri orari anche dalla parte opposta della via Emilia, in località Selva (dove ci sono altri due velox fissi), nonché il tratto di Montanara vicino all’ambito di espansione residenziale Carlina. "Sarebbe auspicabile che la Giunta sospendesse la discussione – conclude Marchetti tornando al discorso autolavaggio del Piratello –, coinvolgendo maggiormente i consiglieri e fornendo motivazioni più specifiche e trasparenti. È importante dissipare i sospetti che le motivazioni dietro a questa proposta non riguardino tanto la sicurezza stradale, quanto piuttosto l’interesse di specifiche richieste economiche".