Sono state 828, con una media di circa 20 accessi al giorno (escluso il mese di agosto), le famiglie accolte al centro di ascolto diocesano della Caritas nel 2022. Il dato emerge dal ‘Rapporto sulle povertà’ presentato ieri dalla stessa Caritas. Il totale dei nuclei è aumentato di oltre il 18% rispetto al 2021 (quando erano stati 678). È invece diminuito in maniera significativa il numero degli italiani (erano il 43% nel 2021), mentre a crescere è stato quello degli stranieri provenienti da Paesi extra-europei (erano il 54% nel 2021 e il 50% nel 2020). Il motivo è da ricondurre all’arrivo di tanti profughi dall’Ucraina.
Il ‘Rapporto sulle povertà’ conferma quanto già evidenziato dal Bilancio sociale pubblicato nei mesi scorsi dalla Caritas. Ad aumentare, nel 2022, sono sono stati anche i ritorni al Centro di ascolto dopo almeno dodici mesi di assenza: 260 lo scorso anno contro i 186 del 2021.
Più della metà di chi si è recato nella struttura gestita dalla Caritas (il 55%) era seguito dai servizi sociali o sanitari, una percentuale in calo se comparata a quella degli anni precedenti (erano il 63% nel 2021). Settantotto persone erano senza fissa dimora, in costante diminuzione dal 2020 (quando erano state 118). Il 38% di loro nel 2022 aveva la nazionalità italiana. In realtà, come precisato da Alessandro Zanoni, direttore della Caritas diocesana, non siamo di fronte a un fenomeno in diminuzione nel suo complesso; bensì alla "capacità del territorio di fare rete con un lavoro sinergico".
Le donne sole con figli erano 133, in aumento rispetto agli anni scorsi: +46% sul 2021. Inoltre, hanno raggiunto nel 2022 il 16% di tutte persone che si sono presentate al Centro di ascolto. La composizione dei nuclei familiari di coloro in situazione di bisogno con cui la Caritas ha interagito è stata la seguente: 47,3% single e 52,7% famiglie con più di un membro. Tra queste ultime il 68,6% avevano figli minori a carico.
Per quanto riguarda la fascia di età, le persone con meno di 35 anni accolte sono state il 25,8% del totale, mentre i maggiori di 66 anni hanno raggiunto il 9,9% degli accessi totali. Le famiglie per conto delle quali gli 828 assistiti del 2022 hanno effettuato gli accessi al Centro di ascolto della Caritas comprendevano in totale 1.914 persone (in aumento del 19,5% rispetto al 2021). Il 68,5% dei nuclei familiari percepiva nel 2022 un reddito inferiore ai mille euro al mese mentre il 60,6% dei nuclei (502) aveva un Isee inferiore ai 6mila euro.