Il ricordo di Falcone e Borsellino. I ragazzi dell’istituto 6 in prima linea

Anche il vicesindaco Castellari all’Osservanza: "La primavera inizia nel segno di memoria, legalità e rispetto"

Il ricordo di Falcone e Borsellino. I ragazzi dell’istituto 6 in prima linea

Il ricordo di Falcone e Borsellino. I ragazzi dell’istituto 6 in prima linea

Applausi ed emozioni giovedì mattina al teatro dell’Osservanza per l’incontro organizzato dall’istituto 6 dal titolo ‘Da Falcone e Borsellino, spunti di futuro - Storie di uomini che hanno seminato valori’, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

L’evento promosso dall’associazione Scuolare con la rete dei Valori delle scuole di Imola ha voluto creare un ponte tra storia e futuro. Attraverso il dialogo con due poliziotti, testimoni diretti del contrasto alla criminalità e delle stragi di Capaci e via D’Amelio, si è aperta per gli studenti la possibilità reale di vincere le sfide di ogni giorno con piccole azioni quotidiane che esaltano i valori della società sana. Nell’occasione, è stato presentato il libro ‘100% sbirro’.

All’iniziativa, alla quale hanno partecipato gli studenti delle scuole medie e superiori, sono intervenuti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, e l’assessore alla Cultura e alla Legalità, Giacomo Gambi.

"La scuola è qui perché la scuola costruisce futuro – ha sottolineato Castellari –. Questo teatro pieno di giovani e giovanissimi studenti è davvero molto bello. La primavera inizia nel segno della memoria, della legalità e del rispetto, che sono valori diffusi. Dagli studenti sale un monito contro tutte le forme di prevaricazione e di ingiustizia. Contro tutte le mafie, nel ricordo delle tante, troppe vittime innocenti". Pensiero condiviso anche da Gambi. "Il nostro impegno per la legalità è quotidiano, quindi il 21 marzo per noi è tutti i giorni – ha sottolineato –. Per questo quest’anno, come amministrazioni comunali del Circondario, abbiamo lavorato insieme sui temi della cittadinanza attiva e della cultura antimafia in un percorso di avvicinamento al 21 marzo, grazie all’importante lavoro che da anni svolge il ‘Tavolo della legalità’. Il percorso di quest’anno, chiamato ‘A ruota libera’, con approfondimenti sulle infiltrazioni, caporalato, corruzione, memoria delle vittime di mafia, ha permesso di rafforzare la rete territoriale, potenziare il senso di cittadinanza e tenere alta l’attenzione sulla cultura della legalità, con l’obiettivo di costruire una società migliore".