Il servizio di emergenza in Autodromo

L'Ausl si mobilita per garantire assistenza medica durante il Mondiale Endurance all'Autodromo. Automedica aggiuntiva e collaborazione con ospedali per gestire eventuali emergenze. Dipartimento chirurgico pronto per interventi. Preparazione per tre giorni di gara.

Anche l’Ausl si mobilita, come in ogni occasione di maxi-affluenza in città, per garantire eventuali interventi di emergenza e urgenza o altri bisogni sanitari durante il fine settimana del Mondiale Endurance in Autodromo.

Oggi, domani e domenica, infatti, oltre alla presenza di un medico ed un infermiere del pronto soccorso al centro medico dell’Enzo e Dino Ferrari, sarà potenziato con una automedica aggiuntiva il servizio di emergenza territoriale a disposizione della centrale operativa del 118 Emilia Est. Nelle fasi di non attività sul territorio, il personale dell’automedica collaborerà con il personale del punto medico avanzato nell’assistenza di eventuali pazienti.

"Sono inoltre stati presi accordi con gli ospedali limitrofi pre-allertandoli riguardo ad un loro potenziale coinvolgimento nell’ambito della rete hub & spoke in caso di maxi-emergenza – spiega il direttore del Pronto soccorso e della Medicina di urgenza, Rodolfo Ferrari –. Ma prima di tutto è il Santa Maria della Scaletta che si allerta. La Medicina d’urgenza e l’Osservazione breve intensiva sono la prima linea di riferimento per quanto riguarda il piano di assistenza dedicato ad accogliere eventuali casi correlati all’evento; l’Area critica sarà in grado di fare fronte a qualsiasi emergenza in ambito intensivistico, anche sfruttando le sinergie della rete delle terapie intensive dell’area metropolitana; la Medicina trasfusionale e la Radiologia d’urgenza garantiranno presenze attive e pronte disponibilità ed i restanti dipartimenti ospedalieri fin da questi giorni sono impegnati ad accogliere pazienti provenienti dai reparti del Dea, così da garantire che questi ultimi possano essere immediatamente e pienamente ricettivi per eventuali afflussi connessi all’evento".

Anche il Dipartimento chirurgico metterà a disposizione specialisti in presenza attiva e in pronta disponibilità nelle giornate di gara. "Un piano generale che ci trova pronti a ogni necessità – conclude Ferrari –, anche se siamo certi che saranno solo tre giorni di sano divertimento per tutti coloro che saranno ospitati in città".