"Imposte arretrate, il Comune fatica ad averle"

Fratelli d’Italia denuncia criticità nella riscossione delle imposte arretrate dal Municipio, con 654mila euro ancora da incassare. Chiedono maggiore trasparenza e risposte chiare.

Fratelli d’Italia punta il dito contro le "enormi criticità" sul versante della riscossione delle imposte arretrate da parte del Municipio. I consiglieri comunali Nicolas Vacchi e Simone Carapia portano come esempio la situazione relativa all’Imu 2021.

"Il totale da incassare tra importo e sanzioni è pari a circa 1 milione e 321mila euro e ne sono stati realmente incassati circa 666mila – ricostruiscono i due esponenti di opposizione dopo aver avuto riscontro a una richiesta di accesso agli atti –. Ne rimangono pertanto da incassare 654mila, pari al 49,5% . Di questi, 338mila circa sono stati rateizzati (51,7%) quindi rimane da conoscere la sorte dei circa 316mila euro mancanti".

Per questi ultimi, Vacchi e Carapia chiedono tra l’altro maggiore trasparenza da parte del Comune. "Non si sa come sono stati classificati – protestano i due meloniani –. Incagliati, difficilmente esigibili, inadempimento probabile, in sofferenza… A questo punto la domanda è: non si vuole rispondere alla minoranza che pone delle questioni nel merito o non si riesce a rispondere? Su una materia così delicata, abbiamo queste percentuali d’incasso e tanti punti interrogativi che ci lasciano perplessi".

Da qui i dubbi di FdI. "Ma chi governa lo sa che la situazione riscossione dell’ente è questa? O si cerca di nascondere i limiti dell’efficienza, efficacia e mettiamogli pure trasparenza di un servizio fondamentale per la collettività. Per noi – concludono Vacchi e Carapia – questo argomento non si esaurisce qui, perché vogliamo fare sapere nella massima trasparenza ai cittadini in che modo poco consono e trasparente sono amministrati".