In centro storico Imola in musica arriva nelle piazze È l’ora dello show

Questa sera toccherà alla Big Band con ‘Somebody to love’. Da Dalla a Freddie Mercury, tributo ai più grandi artisti internazionali. In piazza Gramsci il concerto ‘Un ballo liscio’ con orchestra multietnica. .

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In centro storico Imola in musica arriva nelle piazze È l’ora dello show

Il centro storico si accende di concerti e spettacoli: l’edizione 2023 di ‘Imola in musica’ entra nel vivo. Ed è pronta accendere il fine settimana del centro storico. Si comincia questa sera alle 21 in piazza Matteotti con una serata musicale piena di energia grazie alla carica dirompente della Imola Big Band, con lo show ‘Somebody to love’. Due ore di musica live per ripercorrere un programma musicale dedicato ai grandi artisti che con la loro musica hanno contribuito ad emozionare intere generazioni: Tina Turner, Aretha Franklin, Freddie Mercury e Queen, Robbie Williams, Frank Sinatra, Stevie Wonder e ancora Mina, Zucchero, Lucio Dalla, Loredana Bertè.

Imola Big Band è tutto questo: una grande orchestra, affiatata sul palco dopo anni di esperienza, una sezione ritmica pulsante e una nutrita sezione fiati, il tutto coronato da due voci da brivido che coinvolgono il pubblico in una performance unica e travolgente. Uno spettacolo che soddisfa i gusti delle orecchie più esigenti, tra arrangiamenti raffinati eseguiti da ottimi musicisti e l’onda travolgente del ritmo che farà ballare il pubblico presente. Tutto rigorosamente dal vivo.

Come da tradizione di ‘Imola in musica’, anche le altre piazze del centro storico della città offriranno grandi concerti e occasioni di intrattenimento per tutti i gusti. A cominciare da piazza Gramsci, dove alle 21 è previsto il concerto ‘Un ballo liscio’, un viaggio attraverso un secolo di storia del ballo popolare italiano per eccellenza: il liscio. Un’orchestra multietnica, composta da alcuni dei musicisti più rappresentativi della scena etnica, classica e jazz, rivisita, con rigore e spregiudicatezza, le melodie e i ritmi che hanno fatto danzare intere generazioni di italiani, dagli echi classici di Carlo Brighi alle atmosfere bandistiche del Concerto Cantoni, alle aperture jazzistiche di Gorni Kramer, senza dimenticare le contaminazioni etniche delle varianti regionali bolognesi e le sonorità romagnole di Secondo Casadei. Un’occasione per riscoprire il suggestivo impianto melodico, il virtuosismo strumentale, le affascinanti combinazioni timbriche e gli aspetti più celati e seducenti di un genere musicale immeritatamente sottostimato. Con Riccardo Tesi (organetto diatonico), Claudio Carboni (sax), Nico Gori (clarinetto), Maurizio Geri (chitarra e voce), Roberto Bartoli (contrabbasso), Massimo Tagliata (pianoforte e fisarmonica), Gianluca Nanni (percussioni).

In piazza della Conciliazione (piazza dell’Ulivo), sempre alle 21, spazio al Carlo Maver Quartet, con il recital La musica del porto. Il quartetto – composto da Carlo Maver (composizione, bandoneon e flauti), Stefano De Bonis (tastiere), Andrea Taravelli (basso elettrico), Andrea Grillini (batteria) propone un repertorio di composizioni originali che si nutrono di influenze tanguere, mediterranee e africane, suonate con libertà di espressione e momenti di improvvisazione.

Un’ulteriore novità di questa edizione è il Timeless School Contest, ideato da Giacomo "Casco" Cascone, che si svolgerà questa in piazza Medaglie d’oro a partire dalle 20.