Interventi contro le dipendenze. C’è il via libera del Circondario

A disposizione ci sono 92mila euro, divisi fra via Boccaccio e Ausl .

Via libera del Circondario alla programmazione di azioni e interventi, da portare avanti grazie a fondi regionali, nell’ambito delle politiche di contrasto alle dipendenze patologiche. A disposizione del territorio imolese ci sono 92.470 euro. Tale importo viene diviso in maniera pressoché eguale tra l’ente di via Boccaccio e l’Ausl. Sono impegnate nel progetto anche Libera, attraverso lo sportello anti-usura, e la Caritas diocesana.

Tale programmazione rientra nel Piano d’azione contro la ludopatia approvato nei mesi scorsi dalla Regione, con cui si ribadisce l’impegno delle istituzioni nella lotta contro una patologia che richiede azioni di sensibilizzazione, prevenzione, formazione e assistenza.

Il programma riserva una particolare attenzione, oltre che alla prevenzione, all’accesso ai servizi sanitari per le persone a rischio e le loro famiglie; un’ulteriore priorità è rappresentata dalla tutela dei luoghi sensibili, come scuole e ospedali, e dalla promozione di progetti educativi per giovani e studenti.

Al tempo stesso punta a rafforzare il supporto ai familiari e l’assistenza a chi soffre di dipendenza dal gioco d’azzardo, assicurando un percorso diagnostico e terapeutico efficace - grazie alla collaborazione tra le neurologie e i servizi per le dipendenze patologiche - e uniforme in tutta la regione. Prevista anche l’attivazione di sportelli di consulenza psicologica, legale e per la gestione dell’indebitamento a livello distrettuale, per offrire supporto gratuito ai giocatori d’azzardo e alle loro famiglie, e la promozione di ‘Case Ludiche’, spazi in cui svolgere attività di prevenzione e intercettazione precoce del gioco d’azzardo tra i giovani, utilizzando approcci innovativi come laboratori educativi ed esperienziali.

Questa la distribuzione delle risorse tra le Aziende sanitarie del territorio, in base alla popolazione residente: Romagna 777.956 euro; Bologna 613.680 euro; Modena 489.790 euro; Reggio Emilia 467.690 euro; Ferrara 317.914 euro; Parma 314.426 euro; Piacenza 248.074 euro; Imola 92.470 euro. Ulteriori 110mila euro delle risorse complessive sono destinate dalla Regione ad attività di formazione, all’implementazione del progetto di valutazione e alla campagna di comunicazione previsti dal Piano.