La mobilità green. Nuova ciclabile a Zello, parte la progettazione: "Obiettivo fine 2026"

Opera finanziata con fondi comunali ed europei, affidato lo studio. Il percorso unirà la frazione con la curva della Rivazza e il centro storico. L’assessora Spada: "Accordi con i proprietari interessati dal tracciato".

La mobilità green. Nuova ciclabile a Zello, parte la progettazione: "Obiettivo fine 2026"

La mobilità green. Nuova ciclabile a Zello, parte la progettazione: "Obiettivo fine 2026"

Muove i primi passi l’atteso completamento, fino a Zello, della pista ciclopedonale lungo la via Emilia. Area Blu ha infatti affidato, per oltre 100mila euro, la progettazione dell’opera del costo di quasi due milioni finanziata con fondi europei per la transizione ecologica e digitale (capitolo Atuss, gestito dalla Regione) e ritenuta "funzionale ai grandi eventi" dell’Autodromo.

Nel progetto, si parla non a caso di "collegamento ciclopedonale tra il centro urbano, la curva Rivazza e la frazione di Zello per dare risposta alla domanda di mobilità ‘dolce’ da e per il centro storico – così recitano le carte – in occasione dei grandi eventi motoristici e concertistici e per gli spostamenti dei residenti nell’ottica di ridurre l’utilizzo dei automezzi inquinanti nell’area urbana della città".

Per quanto particolarmente evocativo risulti il piano messo in questi termini, si tratta principalmente di un intervento chiesto a gran voce e ormai da anni dai residenti della zona. E cioè: quasi un chilometro di strada, dal Toys all’altezza di via Gratusa. Ci si arriverà, come accennato, grazie a 1,5 milioni di fondi europei e a ulteriori 400mila euro di risorse comunali.

"I lavori dovranno essere completati entro fine 2026 – ricorda Elisa Spada, assessora alla Mobilità sostenibile –. Stiamo seguendo le varie fasi dell’intervento e siamo nei tempi che ci eravamo dati per arrivare alla progettazione della fattibilità tecnico-economica dell’opera, che servirà poi a far partire le procedure per arrivare agli accordi con i proprietari interessati dal tracciato".

In attesa di mettere nero su bianco un piano esecutivo grazie all’intervento della ditta esterna, i tecnici di Area Blu hanno già lavorato su indicazione del Comune. "Abbiamo migliorato l’attacco sulle vie Gratusa e Zello che avevano problemi di innesto – spiega Spada –. Ci saranno due rotonde che ci permetteranno di gestire entrambi gli incroci con maggiore sicurezza per quanto riguarda la viabilità automobilistica. Quella ciclabile è uno degli obiettivi di mandato e, anche se ha una distanza esigua rispetto alle altre, ha costi e funzioni importanti. Contiamo di affidare i lavori nel 2025, così da avere a disposizione un periodo congruo per rispettare effettivamente i tempi previsti".

La progettazione è stata affidata, per 106mila euro (oltre Iva e contributi), alla ditta Piacentini ingegneri di Casalecchio di Reno, che ha offerto un ribasso del 22,70% offerto in sede di preventivo. Si tratta della stessa società che in città ha progettato di recente i lavori per il consolidamento del ponte di viale Dante.

"Una ditta affidabile con un’esperienza rilevante nelle infrastrutture viarie – conclude l’assessora –. Ci sembrano interlocutori validi per un progetto importante".

Nello stesso pacchetto di fondi Atuss rientrano anche la riqualificazione della piscina comunale e la costruzione della ‘Casa degli eventi’ alla Tosa. Nel primo caso, si parla di 400mila euro più altri 100mila euro del Comune per un progetto di efficientamento energetico che prevede il rifacimento dell’attuale copertura e la realizzazione di un impianto fotovoltaico con l’obiettivo di ridurre del 40% i consumi energetici di uno degli impianti sportivi più importanti del territorio. Per quanto riguarda invece la ‘Casa degli eventi’, immobile acquistato dal Con.Ami dal 2022, il contributo è di 800mila euro a fronte di un investimento complessivo di quasi due milioni. Lo scopo è quello di aumentare le capacità di accoglienza degli ospiti (specie quelli vip) in una vasta area verde di circa 14.500 mq. In questo caso, è in corso la procedura di affidamento dei servizi per lo sviluppo della progettazione esecutiva, che il Con.Ami prevede di completare entro quest’anno per poi avviare i lavori a inizio 2025.