ALICE PAVAROTTI
Cronaca

La mostra va a Bologna. Le chiavi nella storia raccontate da Degliesposti

La rassegna firmata dal curatore castellano a Palazzo Poggi Rossi Marsili. Sono esposti 365 oggetti. Era stata allestita in riva al Sillaro nell’autunno 2022.

La mostra va a Bologna. Le chiavi nella storia raccontate da Degliesposti

La mostra va a Bologna. Le chiavi nella storia raccontate da Degliesposti

Una chiave che spara, una che si piega, una fatta a martello: queste e molte altre sono esposte da oggi fino al 30 giugno nelle sale de La Quadreria-Asp a Palazzo Poggi Rossi Marsili per la mostra ‘Apre e chiude, la chiave attraverso i secoli’ curata da Piero Degliesposti e promossa dal Comune e Pro Loco di Castel San Pietro Terme, oltre che patrocinata dal Ministero della Cultura, da Regione, Comune di Bologna e Città Metropolitana. Un percorso espositivo di 365 chiavi – suddivise in aree tematiche e temporali – per analizzare i diversi usi, stili, e materiali di questo oggetto che ad oggi può sembrare semplice, ma che porta con sé secoli di tradizioni, di storie.

"Questa è una mostra che merita un palcoscenico internazionale, dopo essersi fatto cantore dell’arte castellana di Cleto Tomba, il nostro Piero Degliesposti ci stupisce ancora con un’esposizione che propone una vasta raccolta di antiche chiavi. Un piccolo grande tesoro che, dopo essere stato accolto negli spazi espositivi di Castel San Pietro Terme, viene esposto in una sede prestigiosa in Bologna" sottolinea il sindaco castellano Fausto Tinti. A fine 2022 era era stata, infatti, esposta a Castel San Pietro, mentre oggi è la prima mostra che viene esposta nella rinnovata Quadreria-Asp. A ingresso gratuito e con visite guidate svolte dal curatore stesso (sempre gratuitamente), l’esposizione si apre con alcuni pannelli che illustrano gli albori della chiave, la composizione, la terminologia tecnica, e si addentra poi nel percorso storico partendo dalle chiavi d’epoca romana e arrivando fino ai primi del novecento, attraversando il periodo romanico, gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico. Vi è poi una sezione dedicata alle chiavi ecclesiastiche, a quelle passe-partout, ma anche alle più ‘curiose’ e quelle dal mondo, e anche per un pannello in cui vengono riportati tutti i modi di dire e le credenze popolari associate alle chiavi. Si scopriranno usi delle chiavi che mai si sarebbero potuti immaginare, come la ‘Chiave Pistola’, che sparava veramente, con calibro 9, e aveva dunque una funzione di protezione e si potranno analizzare le diverse influenze storiche di migrazioni e conquiste dei popoli, ma anche le ragioni dei diversi utilizzi di materiali. È inoltre acquistabile un catalogo della mostra (148 pagine) curato da Piero Degliesposti, Silvia Lannutti con le foto di Sergio Orselli. Le visite guidate sono il mercoledì, venerdì, sabato e la domenica alle ore 11, 15 e 17, prenotabili anche dalle scuole. L’ingresso è dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 18.