La protesta della sanità. Fials verso lo sciopero : "Servono risposte" . Cgil, Cisl e Uil si sfilano

Le tre sigle annunciano la sospensione dello stato di agitazione, ma il sindacato autonomo è pronto invece a dare battaglia all’Ausl. De Pandis: "Non ci sono garanzie sulle assunzioni fatte e quelle da fare". .

La protesta della sanità. Fials verso lo sciopero : "Servono risposte" . Cgil, Cisl e Uil si sfilano

La protesta della sanità. Fials verso lo sciopero : "Servono risposte" . Cgil, Cisl e Uil si sfilano

Prima l’incontro con Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl terminato con la sospensione dello stato di agitazione delle tre sigle. Poi quello con il sindacato autonomo Fials, che si è concluso invece in maniera diametralmente opposta, aprendo cioè la strada allo sciopero. Bilancio in chiaroscuro per i summit conciliativi andati in scena ieri in Prefettura a Bologna tra i vertici dell’Ausl e i rappresentanti dei lavoratori.

Esito negativo, in particolare, per quello che ha visto protagonista Fials, primo sindacato nel comparto sanitario pubblico imolese.

"L’Azienda si è solo impegnata teoricamente, senza alcuna garanzia, sulle assunzioni fatte e quelle da fare – riferisce il segretario territoriale Stefano De Pandis –. Ha inoltre dichiarato di non riuscire a coprire il turn over e di dover ridurre il personale per questioni di bilancio e obbiettivi. Nessuna garanzia nel devolvere una quota economica prestabilita e certa da bilancio aziendale (prestazioni aggiuntive) da erogare ai reparti coinvolti in situazioni di contingenza ma solo un impegno vago a fronte di criticità ampiamente interpretative".

Secondo Fials, l’"unico impegno concreto" assunto dall’Ausl è la "convocazione di un tavolo a breve per discutere del consuntivo 2023 per capire se ci sono degli eventuali residui dai fondi e in che quantità, in modo da capire se ci sono gli estremi per coprire mensilmente o a conguaglio la produttività mancante già a partire dal mese di marzo, facendo già capire – prosegue De Pandis – di avere la concreta difficoltà a reperire i fondi per far fronte all’intero riconoscimento della produttività come da quote 2023".

Insomma, "troppo poco – secondo Fials – per poter garantire risposte concrete ai lavoratori i quali diversamente erogano costante e concreto impegno a copertura dei servizi. La nostra risposta – conclude quindi De Pandis – sarà uno sciopero con relativa manifestazione. La misura è colma".

Siglano invece una tregua Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl "a fronte di una apertura da parte della direzione Ausl al riconoscimento nel mese di marzo delle quote piene di produttività relative al primo trimestre del 2024 e di un impegno di fissare un incontro per la contrattazione 2024 entro la prima settimana di marzo – riferiscono Stefano Franceschelli, Erika Ferretti e Giuseppe Rago –. Abbiamo ribadito la richiesta di provvedere al riconoscimento dei turni aggiuntivi prestati dal personale per fronteggiare carenze di organico attraverso prestazioni aggiuntive da bilancio aziendale, richiesta alla quale la direzione ha risposto che tale strumento continuerà a trovare applicazione per le situazioni di maggiore criticità".

Poi il tema assunzioni, per le quali le organizzazioni sindacali fanno sapere di aver "manifestato la necessità di colmare le carenze esistenti su tutti i profili. E la direzione – spiegano – ha ribadito che sono in corso le chiamate dalle graduatorie disponibili di area sanitaria e amministrativa pur in presenza di vincoli amministrativi che ancora condizionano i reclutamenti (attualmente si contano 60 unità cessate e in corso di cessazione da sostituire)".

Insomma, secondo Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl siamo di fronte a un "incontro positivo" in quanto "otteniamo un primo passo indietro da parte della direzione sul fronte del salario accessorio e per il ripristino di corrette relazioni sindacali. Lo stato di agitazione è sospeso e non revocato – sottolineano le tre sigle sidacali – in quanto nell’incontro di contrattazione 2024 definito entro la prima settimana di marzo dovremo concretizzare gli impegni di valorizzazione a favore dei lavoratori su cui oggi abbiamo strappato un impegno scritto. In particolare in tema di assunzioni, la nostra azione prosegue a tutti i livelli per assicurare attraverso le giuste turnazioni e le giuste coperture il benessere di tutti i lavoratori".