La Sagra del Friggione di Fabbrica: "Coinvolgiamo tutta la città"

Si parte domani al centro sociale di via del Santo tra piatti tipici, pasta fatta in casa e show musicali. L’intera comunità si animerà per due weekend. Il presidente Cantoni: "Abbiamo volontari dai 6 ai 90 anni".

La Sagra del Friggione di Fabbrica: "Coinvolgiamo tutta la città"

La Sagra del Friggione di Fabbrica: "Coinvolgiamo tutta la città"

Tutto pronto per il via dell’edizione numero 36 della Sagra del Friggione di Fabbrica. Sette giorni da tutto esaurito tra i tavoli del centro sociale di via del Santo nella frazione imolese, da domani al 28 aprile e dal 10 al 12 maggio, per celebrare quella specialità soffritta a base di cipolla, pomodoro e prosciutto. Stand gastronomico al coperto aperto tutte le sere per cena dalle 19 e nei festivi pure a pranzo dalle 12 con tanto di mezz’oretta di prologo per l’asporto. Ricchissimo il programma delle iniziative di intrattenimento capace di mettere tutti d’accordo

Domani protagonisti Enrico & Elisa tra karaoke e piano bar mentre il giorno seguente, a chiaro traino giovanile, saliranno in consolle Lorenzo Pompei e Lil.Zutt per un dj set. Il 27 immancabili i balli di liscio con Stefano Linari mentre domenica 28 dalle 13 alle 15, per la gioia dei più piccoli, spettacolo con bolle di sapone. Format a fotocopia nella seconda trance di date della sagra: il 10 maggio le sette note in musica di Pietro Calì poi il liscio di Renato & Stefano (11) prima del gran finale con il truccabimbi (12).

"I preparativi viaggiano a gonfie vele per un canovaccio ormai collaudato che porta in dote tanto entusiasmo tra i volontari all’opera – confida Gabriele Cantoni, presidente del centro sociale Fabbrica –. Sono circa duemila le uova usate per impastare la sfoglia che darà forma a lunghe tagliatelle, da condire con ragù e scalogno, e gustosi tortelli. Ma, oltre al friggione, ci saranno anche polenta, carne ai ferri, arrosticini di pecora e tanto altro".

Una forza lavoro da novanta persone, considerando l’intera rotazione del personale, con uno zoccolo duro di una trentina di elementi: "I nostri volontari vanno dai 6 ai 90 anni di età per una sagra che coinvolge davvero tutta la frazione – aggiunge –. Le operazioni avvengono all’interno di quella cucina del centro sociale costruita nel 2012 e abilitata dal 2017 all’attività permanente. Regole ferree, nel rispetto della riforma delle realtà del terzo settore, con 35 addetti formati con corsi per il rilascio delle necessarie certificazioni. Ma ne abbiamo anche 22 abilitati all’uso del defibrillatore". Una festa dal cuore grande: "Il 10 maggio saranno nostri graditi ospiti i ragazzi e le famiglie del centro occupazionale ‘La Tartaruga’ di Toscanella (probabile la presenza del sindaco Marco Panieri e del vescovo Giovanni Mosciatti, ndr) – conclude Cantoni –. Con i fondi raccolti punteremo all’ampliamento e alla miglioria delle nostre strutture esterne. Ci piacerebbe sostituire, magari durante il periodo estivo, le attuali tensostrutture con qualcosa di definitivo in legno".