La Veigelia, resistente e piena di fiori

La Veigelia,  resistente  e piena di fiori

La Veigelia, resistente e piena di fiori

La Veigelia, appartenente alla famiglia botanica delle caprifoliacee, è diffusa e coltivata in Italia a scopo ornamentale in diversi areali della pianura; ha un portamento esclusivamente arbustivo e cespuglioso con i rami più giovani che hanno spesso un andamento decombente e ricadente verso il basso con accentuazione, quindi, della espansione della chioma nella parte apicale. È una pianta arbustiva, rustica decidua con foglie la cui lamina è ellittica, ovata con apice acuminato di colore verde più o meno intenso; la nervatura principale è ben distinta, mentre il margine si presenta leggermente dentellato. I fiori di tipo ermafrodita hanno calice poco evidente e la corolla imbutiforme è formata da cinque petali di colore variabile a seconda delle varietà, dal bianco-rosato al rossastro o rosa. I fiori sono riuniti in piccoli fasci ascellari e portati da giovani germogli in modo da conferire un notevole effetto decorativo per la loro abbondante cascata. La fioritura si ha in aprile-maggio e, in alcuni casi, ne può avvenire anche una seconda alla fine della estate.

La Veigelia viene impiegata ad esclusivo scopo ornamentale e riveste, quindi, un piacevole effetto estetico per la precoce e abbondante fioritura. Si tratta di una pianta adattabile ai terreni calcarei e anche argillosi contenenti un discreto contenuto di sostanza organica e di sali minerali pur prediligendo zone soleggiate. È resistente inoltre ai freddi intensi e prolungati ma teme molto la siccità, pertanto nel periodo estivo necessita di abbondante disponibilità idrica, pratica questa ritenuta molto importante, per favorire una seconda fioritura tra agosto e settembre.

Tra gli agenti di malattia cui la Veigelia va soggetta, ricordiamo in particolare i danni provocati dall’insetto Metcalfa pruinosa il quale, nel caso di grave infestazione, favorisce lo sviluppo di una abbondante fumaggine che imbratta le piante provocando rallentamenti vegetativi e deturpamento dei fiori per cui subiscono un grave danno sotto il profilo merceologico.

Luigi Marchetti, fitopatologo