FRANCESCA PRADELLI
Cronaca

La voce dei commercianti: "Un Gran Premio con i fiocchi. Siamo stati invasi dai clienti. Servono più eventi così"

Le attività che nel fine settimana della Formula Uno hanno lavorato tantissimo: "Incassi sopra le aspettative, anche il meteo è stato dalla nostra parte. Tre giorni irripetibili".

La voce dei commercianti: "Un Gran Premio con i fiocchi. Siamo stati invasi dai clienti. Servono più eventi così"

La voce dei commercianti: "Un Gran Premio con i fiocchi. Siamo stati invasi dai clienti. Servono più eventi così"

Tanto entusiasmo e voglia di nuovi eventi. I titolari delle attività del centro si sono lasciati alle spalle il weekend del Gran Premio e, nonostante la stanchezza, hanno cominciato la settimana felici del risultato, per molti oltre le aspettative. Per chi ha appena aperto l’attività, la Formula Uno è stata una occasione nuova per mettersi in gioco. A raccontarlo sono Andrea Ceroni e Marisa Mignogna, gestori del bar ’ControCorrente’: "È andato tutto benissimo. Ci siamo trovati invasi dalle persone. Questo ci ha lasciato un po’ senza respiro, ma è stato positivo. Sarebbe bello che ci fossero eventi di questa portata più spesso. Anche con meno flusso, ma con un buon incentivo al turismo".

Non mancano elogi da parte di Ceroni nei riguardi dell’amministrazione comunale. "Imola è stata in grado di gestire un fortissimo flusso di gente e il tutto è stato fatto nella massima sicurezza – dice –. Questo rende ancora più bello il ricordo che abbiamo legato a queste giornate". Sulle sue parole è concorde Davide Pattuelli, titolare dell’attività "Cioccolateria Imola", che racconta l’esperienza mentre mette in ordine il locale dopo il weekend intenso. "Abbiamo lavorato più del solito, ma ne è valsa la pena – dice –. Sono molto a favore di attività di questa tipologia. Portano buonumore e giovano all’economia della città". Un buonumore che non manca di colpire anche Barbara Facenda, proprietaria della yogurteria "Yo!" che, per l’occasione, ha ampliato il menù del locale buttandosi in qualcosa di diverso. "Oltre che i nostri classici yogurt e crepes, abbiamo preparato anche burrito e sangria, data la portata internazionale dell’evento – racconta –. Vedere persone da tutto il mondo a Imola è stato bellissimo. È andato tutto alla grande, anche il meteo ha giocato a nostro favore".

Un weekend che nessuno dimenticherà mai. Ad esserne convinto è soprattutto Alessandro Nonni, titolare del bar ’Otello’: "Sono stati tre giorni irripetibili, con un risultato eccellente. Questo conferma quanto l’Autodromo rappresenti una risorsa per la città perché eventi di questo tipo portano vitalità anche al nostro centro. Bisognerebbe incentivare l’organizzazione di più attività, anche di portata minore". Da Nonni non mancano suggerimenti per il futuro. "Non c’è stato alcun tipo di problema, bisogna anche dire che il turismo della Formula Uno è di persone educate e rispettose, ma per il futuro penso sarebbe opportuno aggiungere bagni chimici nel centro. Giusto perché nei locali si è creata moltissima fila", conclude.