L’Accademia scopre lo ‘Specialty’

L'articolo descrive il concetto di caffè "Specialty", simile al concetto di "Cru" nel vino, evidenziando la varietà di caffè nel mondo e le differenze tra arabica e Robusta. Viene raccontata una serata dedicata al caffè, con la presenza di esperti e la celebrazione di un anniversario accademico. Si pone l'interrogativo sulla possibilità di una carta dei caffè simile a quella dei vini.

L’Accademia scopre lo ‘Specialty’

L’Accademia scopre lo ‘Specialty’

"Lo ‘Specialty’ è il caffè coltivato da un unico agricoltore, in un preciso appezzamento di terreno, con la garanzia di essere venduto separatamente; un concetto molto simile al ‘Cru’ per il vino" ha raccontato il torrefattore imolese Carlo Alberto Asioli. Di fatto, di specie di caffè nel mondo ne esistono più di 100. Le più conosciute, in Italia, sono l’arabica, preferita al Nord, e Robusta, contenete il doppio di caffeina e maggiormente apprezzata al Sud. Della qualità arabica poi ce sono ben 100 di varietà.

La serata si è svolta nella verde cornice dei campi da rugby, nella sala di Fiskebar Linea 22, con in cucina il cuoco partenopeo Raffaele De Martino e il noto pasticciere Matteo Coralli. Nell’occasione, un grande abbraccio ha accomunato i presenti nel festeggiare i 40 anni di appartenenza accademica dell’ex giornalista Rai, Giuseppe Gonni. Chiusura di rito col caffè: a quando anche la carta dei caffè come da tempo esiste quella dei vini?