L’aiuto a Montecatone. Il sindaco: "Ora nuova fase. Fiducia nel progetto"

Il sindaco sul contributo di 1,5 milioni arrivato dalla Regione per il bilancio "L’obiettivo resta quello di consentire all’istituto di attrarre maggiori risorse".

"Il bilancio andava messo in sicurezza, ora possiamo passare alla nuova fase per dare un futuro a Montecatone". Il sindaco Marco Panieri, che in Giunta ha tenuto per sé la delega alla Sanità, commenta così lo stanziamento da un milione e mezzo di euro per il 2023 (possibile un sostegno analogo anche quest’anno) arrivato nei giorni scorsi dalla Regione per blindare i conti dell’istituto di riabilitazione. "L’assessore Donini ha raccolto un’esigenza del territorio – prosegue Panieri –. E per questo va ringraziato. Gli ultimi tre anni, tra riduzione dei posti letto per Covid e rincari energetici, sono stati di grande incertezza per Montecatone. E si riflette sui bilanci. Ora però, nonostante le difficoltà, il panorama è cambiato; e possiamo guardare con maggiore fiducia al lavoro che stiamo mettendo in campo".

Da tempo si parla infatti di un cambio della forma di governance, attualmente una Spa totalmente pubblica che ha come azionisti Ausl (con il 99,44%) e Municipio. Una veste ibrida che, come ricordato in questi giorni dal consigliere comunale e regionale della Lega, Daniele Marchetti, mette a rischio la tenuta economica e organizzativa della struttura specializzata nella riabilitazione delle persone con lesione midollare e cerebrale.

Bisogna infatti passare da società privata di diritto pubblico a istituto pubblico, rendendo strutturale l’integrazione di Montecatone con uno degli Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) della Città metropolitana, per poter concorrere all’ottenimento di maggiori finanziamenti ministeriali.

"C’è stato un primo approfondimento ministeriale – riferisce il sindaco –. Ora è il momento di tirare le somme assieme a Regione, Ausl e Conferenza territoriale socio-sanitaria. Il passo successivo è offrire le giuste garanzie ai lavoratori, e su questo è in atto un confronto sindacale. L’obiettivo resta quello di consentire all’istituto di attrarre maggiori risorse rispetto a oggi".

Dopo troppe tabelle di marcia non rispettate, stavolta Panieri non si sbilancia sui tempi. L’auspicio è che, come sottolineato a fine 2023 dal Consiglio di amministrazione di Montecatone a margine della nomina dell’ex direttore generale Mario Tubertini a commissario straordinario per il prossimo biennio, il nuovo assetto dell’istituto entri in vigore appunto entro il 2025.

Oltre ad agevolare Montecatone sul piano dei finanziamenti pubblici, la creazione di un ‘polo di riferimento nazionale’ delle neuroscienze e della riabilitazione mettendo in rete la struttura imolese con gli Istituti di ricovero e cura bolognesi Rizzoli e Bellaria consentirebbe di offrire contratti migliori alavoratori che oggi preferiscono prestare servizio altrove. II tutto mantenendo (questo almeno deve essere l’obiettivo) identici livelli occupazionali.