L’Andrea Costa si prende il derby. I biancorossi volano ai playoff

Basket serie B Nazionale Aukstikalnis e Drocker salgono in cattedra. Ora attesa per la sfida con Livorno

L’Andrea Costa si prende il derby. I biancorossi volano ai playoff

L’Andrea Costa si prende il derby. I biancorossi volano ai playoff

Virtus

70

Andrea Costa

82

VIRTUS NEUPHARMA : Masciarelli 19, Dalpozzo, Aglio 10, Valentini 2, Morara 5, Magagnoli 13, Morina, Chiappelli 9, Alberti, Barattini 8, Ohenehn 4, Vannini. All. Zappi.

ANDREA COSTA : Drocker 16, Sorrentino 2, Aukstikalnis 17, Ranuzzi 9, Corcelli 8, Marangoni 11, Bresolin, Martini 4, Ronchini, Crespi 15. All. Di Paolantonio.

Arbitri: Barbieri e Silvestri

Note: parziali 17-17; 35-40; 59-61. Tiri da due: Virtus 13/34; Andrea Costa 16/41. Tiri da tre: 10/36; 11/28. Tiri liberi: 14/19; 17/22. Rimbalzi: 34; 58.

L’Andrea Costa porta a casa con autorità il derby e vola ai playoff, mentre la Virtus chiude con la quinta sconfitta di fila. Una vittoria costruita sulla difesa, con i biancorossi abili a chiudere l’area contro una Virtus che non trova continuità al tiro e resta in partita fino a metà dell’ultimo quarto, quando Aukstikalnis e Drocker salgono in cattedra e lanciano la volata vincente. La lotta è subito intensa sotto dove Crespi fa la voce grossa, mentre i gialloneri bucano la zona con le triple di Magagnoli che vale l’8-6 al 4’. Il clima si scalda, con Ranuzzi a pescare il tecnico per proteste, ma le seconde linee di Di Paolantonio tengono bene il campo e arriva il primo strappo con la tripla di Marangoni che vale il 17-22 al 12’ e il necessario il time-out di Zappi che però non ferma l’inerzia ospite con tre triple di Drocker che valgono il 20-35 al 15’. Aukstikalnis si scuote dal campo, ma l’impatto offensivo dei suoi cala e la Virtus trova il modo per attaccare la zona di Di Paolantonio con Masciarelli e Magagnoli letali dall’arco a ricucire il gap (32-38) mentre Ohenehn esce per una botta alla schiena.

Dopo la sosta è migliore l’avvio Virtus con Masciarelli a guidare la rimonta che si concretizza sulla persa di Ranuzzi e Chiappelli a siglare il sorpasso sul 44-43. L’Andrea Costa fatica a metà campo e serve la voglia di Corcelli e Aukstikalnis per un nuovo strappo (48-54) che la Virtus rintuzza approfittando dell’espulsione di Ranuzzi (antisportivo e tecnico). È ancora Corcelli a riportare avanti i suoi tra le fine del terzo e l’avvio dell’ultimo quarto e i biancorossi toccano il 59-66 dopo il tecnico a Barattini. I biancorossi chiudono l’area e la Virtus fatica a trovare una dimensione sotto canestro, senza Ohenehn, costretta a sparare a salve mentre l’Andrea Costa allunga fino al 62-70 con il 3+1 di Aukstikalnis. I gialloneri continuano a sbagliare dall’arco e Aukstikalnis e Marangoni colpiscono per il 64-77 al 38’ che mette un sigillo al derby. E ora il playoff con Livorno.

Le altre gare: San Severo-Ruvo 73-91; Lumezzane-Mestre 84-87; Taranto-Chieti 85-75; Vicenza-Roseto 77-80; Jesi-Padova 84-56; San Vendemiano-Fabriano 89-91; Ozzano-Bisceglie 73-86; Faenza-Ravenna 76-88.

La classifica: Roseto, Ruvo di Puglia 50; Jesi 48; San Vendemiano 46; Fabriano 44; Mestre 40; Faenza 38; Andrea Costa Imola 36; San Severo 34; Ravenna, Virtus Imola 30; Lumezzane, Chieti 28; Bisceglie, Virtus Padova, Ozzano 24; Vicenza 22; Taranto 12.