Le iniziative del 25 aprile. Arte, memoria ed Europa celebrano la Liberazione

Si rinnova il progetto ’Quando un posto diventa un luogo’ che ha coinvolto altre sette città del continente. In piazza ci sarà il ’Piedistallo Vuoto’ di Annalisa Cattani.

Uno dei progetti realizzati nelle città europee partner dell'iniziativa

Uno dei progetti realizzati nelle città europee partner dell'iniziativa

Arte e memoria si incontrano per le celebrazioni del 25 aprile a Imola. Domani e giovedì in vari luoghi della città si rinnoverà, infatti, il progetto artistico curato da Annalisa Cattani ‘Quando un posto diventa un luogo’, che da 10 anni coinvolge gli istituti scolastici cittadini con l’intento di creare momenti artistici partecipativi sulla memoria e la Resistenza. Il progetto negli ultimi due anni è divenuto un laboratorio di scambio Europeo tra otto Paesi sull’idea di Arte Pubblica Partecipata Il concept è infatti risultato tra i progetti vincitori del programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme).

L’iniziativa, ideata da Annalisa Cattani con il Comune di Imola e i musei civici, e con la collaborazione di Marco Orazi del Cidra e

dell’Anpi, ha preso casa a Imola nel 2014 per celebrare il 75° anniversario della Liberazione, coinvolgendo gli studenti. Monumenti, targhe, cippi, che sono sempre sotto i nostri occhi – spiegano gli organizzatori – vengono guardati dai ragazzi in maniera diversa e ‘reinaugurati’ ogni anno. Quest’edizione, oltre a scandire 10 anni di attività, ha un carattere straordinario perché segna la chiusura del progetto europeo biennale ‘Art4 Rights. When a Space becomes a Place’, con altri sette partners europei: Daugavpils City (Lettonia), Amadora (Portogallo), Buzet (Croazia), Kassel (Germania), EcoFellows (Finlandia), Linkoping (Swezia), Rural Hub (Irlanda). Sono stati inoltre coinvolti altri enti: accademie di Belle Arti di Bologna e Ravenna, Fondazione Accademia Internazionale di Imola ‘Incontri con il Maestro’, Isia di Faenza, Conservatorio ‘Verdi’ di Ravenna e Università di Ferrara. Città capofila è Imola, e Imola Musei il soggetto coordinatore. E proprio domani e giovedì si conclude il progetto con numerose iniziative alle quali partecipano i partner europei: dibattiti, esposizioni, letture, momenti musicali e performativi. In apertura, domani alle 16 ci sarà un seminario a Palazzo Tozzoni, che vedrà relatrici Gabi Scardi, nota critica e curatrice, e Susanna Ravelli, artista e curatrice.

Il 25 aprile alle 9.30 sarà inaugurata, nell’ex Bar Bacchilega, la mostra ‘When a Space Becomes a Place / ART4Rights’, dove saranno esposti i progetti realizzati durante le tappe europee.

Nel segno del progetto originario, Imola presenterà alla città, alle 16 del 25 aprile, in Piazza Matteotti, l’opera site-specific di Annalisa Cattani ‘Il Piedistallo Vuoto’, un piedistallo in marmo rosa, materializzazione dell’assenza di monumenti dedicati alle donne.

Ecco il programma. Domani, 24 aprile, alle 11.45 all’Ex Casa del Fascio, performance scolastica - Incontro con i cittadini che commentano la scritta dedicata al colonialismo sul Palazzo del Fascio: ‘Imperialismo fa sempre rima con fascismo: intervengono classe 5ªGSia e Gruppo Musicale Out Of Time - Istituto Paolini Cassiano di Imola. Alle 16 a Palazzo Tozzoni il seminario‘When a place becomes heritage’. Giovedì 25 aprile alle 8.45 alla sede Anpi (pz.le Giovanni dalle Bande Nere), deposizione di una corona alla lapide dei partigiani con il sindaco Marco Panieri. Alle 9 partenza del corteo per piazza Matteotti; alle 9.30 concerto in piazza della Banda Città di Imola. Alle 9.30 all’ex Bacchilega, l’inaugurazione della mostra ‘When a Space becomes a Place -Art4Rights’. Letture di brani di Franco Leidi con gli studenti della classe 5ªAta dell’Alberghetti. Alle 10.30 in piazza Matteotti, performance ‘Voices 4 rights con le classi 3ª Ic 7 Orsini’. Performance di Danza. Quindi gli interventi del sindaco e del presidente dell’Anpi di Imola con posa di una corona alla lapide dei Caduti e corteo per il Monumento al Partigiano (piazzale da Vinci). Qui le terze delle Orsini terranno una performance sui diritti. Alle 16 in piazza Matteotti, installazione e performance ‘Il Piedistallo Vuoto’ a cura di Annalisa Cattani, Carlo Geraci alla chitarra con ‘El Polifemo d’Oro’, Fondazione Accademia Incontri con il Maestro Alle 16.45 performance di Danza di Letizia Landi di IndipenDance Studio.

Dalle 17 concerti e parole antifasciste organizzate dal gruppo Giovani Papaveri. Dalle 17.30 alle 19.30 sarà inoltre allestito uno SpazioBimbi a cura de Il ponte Azzurro.