L’impegno dell’Ant. Sono quasi duecento le famiglie assistite da medici e volontari

L’attività del 2023 dimostra l’importanza dell’associazione sul territorio. Garantito un sostegno psicologico a 25 fra pazienti e parenti . "Efficaci collaborazioni con Comune e Fondazione Cassa di Risparmio".

Sono 192 i nuclei familiari con un proprio congiunto affetto da tumore che nel 2023 sono stati assistiti gratuitamente da Ant nel circondario. Da gennaio a dicembre, l’associazione ha portato cure gratuite al domicilio di 51 pazienti ogni giorno e a fronte di 78 nuove richieste di assistenza negli ultimi dodici mesi. Del totale dei pazienti assistiti, ben 25 sono stati seguiti psicologicamente (16 pazienti, quattro caregiver, cinque familiari seguiti per l’elaborazione del lutto).

"Si sono rivelate particolarmente efficaci, nel corso dell’intero 2023, le sempre più solide collaborazioni da tempo in essere tra Fondazione Ant e diversi importanti attori istituzionali dell’area imolese – commentano dall’Associazione nazionale tumori –. In particolare quelle con il Comune (il secondo più popoloso della Città metropolitana di Bologna) e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola".

Nello specifico, come ricordato da Ant, da almeno un biennio la città di Imola eroga un contributo a beneficio del supporto psicologico che l’associazione garantisce ai suoi pazienti. Agendo parallelamente e in perfetta continuità, sul fronte dell’assistenza psiconcologica, con quanto la Fondazione Cassa di Risparmio fa in tema di sostegni all’assistenza domiciliare oncologica propriamente detta.

"Il tutto a beneficio di una delegazione Ant Imola che coordina l’utilizzo sul territorio delle ingenti risorse raccolte, con i medici, gli infermieri e gli psicologi dell’équipe imolese che – concludono dall’associazione – sono riusciti quest’anno a portare un concreto aiuto gratuito a un numero di malati senza precedenti".

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione Ant Italia Onlus – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite, presieduta oggi da Raffaella Pannuti – ha curato oltre 155mila persone in 11 regioni italiane. Ogni anno oltre 10mila persone vengono assistite nelle loro case da équipe multi-disciplinari Ant che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 484 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2mila volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario.

Il supporto offerto da Ant affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. L’associazione opera in Italia attraverso 100 delegazioni e 58 charity point (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione.

Prendendo come riferimento il 2022, Ant finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati (41%) al contributo del 5x1000 (16%) a lasciti e donazioni (13%). Il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici.