Imola, la Fondazione acquisisce l’ex Camera di Commercio: "Fatta l’assegnazione, ora il rogito"

Tra due settimane ci sarà il passaggio dell’immobile: "È pronto all’uso, strategico per la cittadella universitaria". Andrà ad ampliare il progetto dell’Osservanza: "Ora la pubblicazione del bando, in due-tre anni a disposizione".

Mani sull’ex Camera di Commercio: "Fatta l’assegnazione, ora il rogito"

Mani sull’ex Camera di Commercio: "Fatta l’assegnazione, ora il rogito"

Imola (Bologna), 30 maggio 2024 – Ristrutturazione delle sale del Sersanti, completamento della riqualificazione di palazzo dal Pero (sede dell’Università) e inaugurazione della galleria affacciata su piazza Matteotti. E ancora: vendita di villa Bubani e acquisizione dell’immobile ex Camera di commercio. Sono questi, assieme alla concessione in affitto allo chef del ristorante San Domenico, Max Mascia, dei locali che fino a qualche anno fa ospitavano il Forum Cornelii, i principali movimenti portati avanti nel mandato 2020-2024 dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola sul proprio patrimonio immobiliare.

"Abbiamo completato il recupero dei locali di palazzo dal Pero – spiega il presidente Rodolfo Ortolani –. Due locali che non erano a disposizione sono stati destinati al corso di meccatronica. E abbiamo restaurato le sale dove c’era il circolo Sersanti. L’obiettivo che ci eravamo dati come Consiglio di amministrazione era di mettere a disposizione risorse concrete per la comunità attraverso sale per eventi. E noi nel 2023 abbiamo ospitato più di 90 iniziative tra associazioni, Ausl e Università: tutte situazioni coerenti con i nostri settori di intervento e gratuite, nulla di commerciale".

Poi l’apertura, il mese scorso, della nuova galleria della Fondazione che affaccia su piazza Matteotti. "Un intervento molto impegnativo dal punto di vista economico e strutturale", avverte Ortolani, che al capitolo cessioni inserisce invece la recente vendita di villa Bubani, acquistata dieci anni fa dall’ente di Palazzo Sersanti.

In parallelo, venendo alle entrate nel patrimonio immobiliare, "abbiamo partecipato al bando di gara per i vecchi uffici della Camera di Commercio in viale Rivalta – ricorda il presidente della Fondazione –. L’assegnazione è definitiva e l’11 giugno ci sarà il rogito. L’immobile, pronto all’uso, è strategico per la cittadella universitaria".

Siamo infatti a due passi dall’Osservanza, dove da tempo si attende la costruzione del campus per studenti. Dopo che il primo bando è andato deserto, l’apertura della nuova gara era attesa per lo scorso mese di marzo. A fronte di una popolazione studentesca cittadina che ha ormai superato le mille unità, con un’ampia percentuale di fuorisede, il progetto contempla 50 posti letto, più relativi servizi didattici. In particolare, è prevista la rifunzionalizzazione dei padiglioni 6 e 8 (di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio) e 17 e 19 (di Con.Ami). Il costo del campus era stimato, almeno fino a qualche tempo fa, in circa sette milioni di euro; ma l’importo dei lavori, portati avanti d’intesa tra Palazzo Sersanti e l’Alma Mater, è destinato a crescere.

"Siamo stati soggetti passivi in questi anni – conclude Ortolani –. Abbiamo però stimolato l’Università e, nel giro di due giorni, dal Cda dell’ateneo arriverà il bollino per la pubblicazione del bando. Ci auguriamo di mettere a disposizione quei contenitori nel giro di due o tre anni".