Massacro di Pozzo Becca: "Coltiviamo la memoria"

Ricordati i 16 martiri uccisi dalla brigata nera nel 1945. Presenti gli studenti. Il partigiano Gardi ha consegnato la Costituzione a ragazzi e ragazze. .

Massacro di Pozzo Becca: "Coltiviamo la memoria"

Massacro di Pozzo Becca: "Coltiviamo la memoria"

Un episodio da non dimenticare. Un massacro da tramandare ai più giovani, per far sì che l’orrore non si ripeta. Ieri mattina sono iniziate le celebrazioni per il 79esimo anniversario della Liberazione, ricordando i 16 partigiani e antifascisti, martiri di Pozzo Becca, massacrati dalla brigata nera nella notte tra il 12 e il 13 aprile del 1945. L’Anpi ha consegnato agli alunni della scuola “Andrea Costa” dell’IC 6 di Imola presenti la Costituzione. L’iniziativa si è svolta nell’ambito degli eventi promossi dal Comune di Imola, insieme a quelli di Medicina e Castel San Pietro e all’Anpi Imola, Medicina e Castel San Pietro Terme. Sono intervenuti il sindaco di Imola, Marco Panieri, di Castel San Pietro, Fausto Tinti, il consigliere comunale Avio Mezzetti, in rappresentanza del sindaco di Medicina Matteo Montanari, il presidente di Anpi Imola, Gabrio Salieri, di Anpi Castel San Pietro Terme, Daniele Ceré e di Anpi Medicina, Vanes Tamburini. Presenti, insieme a un folto numero di cittadini, gli alunni delle classi 2ªB e 2ªD, accompagnati dai rispettivi docenti, delle medie Innocenzo da Imola e di Medicina. Studenti e studentesse hanno dato voce e volto alle 16 vittime dell’eccidio: "Una delle iniziative più importanti e più tragiche della Resistenza e Liberazione che riguardano la nostra città e quelle di Medicina e Castel San Pietro Terme, perché ricorda il sacrificio di questi 16 giovani partigiani. L’atrocità di questa vicenda ci dovrebbe insegnare qualcosa, per essere tutti contro la guerra, per la pace", ha detto in apertura di cerimonia Salieri. Poi l’intervento degli studenti che hanno anche realizzato una performance dedicata alle 16 vittime, dando voce e volto, con parole, musica e azioni sceniche, alle giovani vittime, per non dimenticare e continuare la diffusione della memoria tra i cittadini e in particolare tra le giovani generazioni. Il partigiano imolese Vittorio Gardi, ha poi distribuito a tutti gli studenti e studentesse protagonisti della performance una copia ciascuno della Costituzione: "Resistenza e libertà sono le due parole significative che hanno un valore speciale per Imola, Città medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana. Grazie a voi studenti e studentesse per questo esercizio della memoria", ha detto Panieri. Oggi procedono le celebrazioni.