Minardi, Orsi, Cavicchi e Zanetti ricordano Senna, uomo e campione

Domani a Bologna si terrà l'iniziativa "Magic 1994/2024 - Ayrton Senna, l'uomo dietro al pilota", con testimonianze preziose degli amici e collaboratori del campione brasiliano. L'evento celebra il trentennale della sua scomparsa e vuole ricordare l'uomo dietro al casco.

Alcuni testimoni preziosi degli anni d’oro della carriera di Ayrton Senna saranno protagonisti, domani alle 17 nell’Auditorium Biagi di Salaborsa (piazza del Nettuno, 3 – Bologna - ingresso libero), dell’iniziativa dal titolo ‘Magic 1994/2024 - Ayrton Senna, l’uomo dietro al pilota’ organizzata in vista del trentennale della scomparsa dell’indimenticato campione brasiliano. Ci sarà Angelo Orsi che di Ayrton era amico, non solo il fotografo: lo conosceva a fondo e lo frequentava anche fuori dalla pista. E poi Gian Carlo Minardi, attuale presidente Formula Imola, che conquistò l’amicizia di Senna anche per il rapporto ‘di cuore’, tipicamente romagnolo, che aveva con il proprio team Minardi, molto diverso dai team inglesi, riuscendo a strappare al pilota brasiliano la promessa che avrebbe concluso la carriera nella sua scuderia. Presente anche Carlo Cavicchi, giornalista sportivo e scrittore: già direttore di Autosprint, autorevole rivista che all’epoca vantava circa 100 mila copie vendute a settimana. A lui si deve soprattutto la tenacia nel seguire l’indagine successiva all’incidente che, contrariamente alla vulgata che indicava nelle cause un errore del pilota, dimostrò invece che la morte fu dovuta a un problema meccanico. E infine Massimo Zanetti, imprenditore, presidente di Segafredo Zanetti. Ha supportato, come sponsor, gli inizi della carriera di Senna in Formula 1. Toccherà al giornalista Roberto Boccafogli, consulente per la comunicazione della scuderia Ferrari, coordinare l’incontro.

"Sono già trent’anni, ma ora come allora l’uomo Ayrton, i suoi sguardi, le sue espressioni, continuano a emozionare e a commuovere – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa promossa da Territorio Turistico Bologna-Modena nell’ambito delle iniziative programmate per l’anno celebrativo dedicato al campione di concerto tra i Comuni di Imola e Castel San Pietro, la Città metropolitana e la Regione –. L’evento vuole partire da queste emozioni e da testimoni a lui molto vicini: l’uomo Ayrton, la sua espressione malinconica, dolce, ma che diventava determinata quando indossava il casco".