Motoclub dal sindaco: "Valorizzare le due ruote"

Incontro in Comune dopo la perdita dell’edizione 2024 della Superbike "Pronti a collaborare per riportare sul circuito i grandi eventi del settore".

Motoclub dal sindaco: "Valorizzare le due ruote"

Motoclub dal sindaco: "Valorizzare le due ruote"

Prove d’intesa a due ruote motorizzate sull’asse che collega l’autodromo Enzo e Dino Ferrari ai tre Moto Club della città. Dopo aver prodotto un documento unitario d’intenti, per rimarcare l’attenzione al motociclismo nei piani futuri del circuito, i rappresentanti dei Moto Club Santerno ‘Checco Costa’, Imola e Racing Imolese #96 hanno incontrato nei giorni scorsi in municipio il sindaco Marco Panieri e l’assessora Elena Penazzi. Già, perché ai bikers di casa nostra non erano piaciuti i rumors sulla possibile diaspora della specialità dalle rive del Santerno. E nemmeno la dipartita, formato 2024, del mondiale Superbike verso il Cremona Circuit dopo la rivedibile collocazione estiva dell’ultima edizione del circus in Romagna: "La richiesta avanzata alle istituzioni, come elemento da sottoporre a Formula Imola che gestisce l’autodromo, è la salvaguardia del motociclismo nella programmazione futura dell’impianto – spiegano Carlo Costa, Giancarlo Salvi e Fabrizio Ghini alla guida dei tre Moto Club imolesi –. Alle gare di moto si devono storia, blasone e tradizione del nostro circuito. Il tutto, compatibilmente, con gli equilibri gestionali che garantiscono la sostenibilità della struttura".

E se nel calendario 2024 del Ferrari alla voce moto figura solo la tappa tricolore del Civ (il 28 e 29 settembre, ndr) il sogno sarebbe l’arrivo di una gara di livello internazionale: "Il sindaco Panieri ha riconosciuto come legittime le richieste ma ha evidenziato le attuali criticità economiche che comporterebbe l’organizzazione di una manifestazione di tale portata – continuano –. Via libera, quindi, alla collaborazione tra i Moto Club imolesi e Formula Imola per creare le basi e riproporre più avanti un evento di maggiore importanza, magari iridato".

E se per settembre si starebbe valutando, una volta ottenuto il via libera dalla Federazione Motociclistica Italiana, di inserire nel Civ una finestra dedicata al revival delle moto competitive di un tempo, il futuro è condito di ambiziosi progetti: "A Panieri, che ha manifestato piena disponibilità collaborativa, abbiamo consegnato i piani per una nuova edizione della 200 Miglia di Imola Revival (già vista in passato in autodromo, ndr) e per la rievocazione, in un colpo solo, della 200 Miglia e Agv Nation Cup – anticipano Carlo Costa e Fabrizio Ghini –. Protagoniste in pista tre categorie come Superbike, Supersport 600 e 300 per un format da arricchire con esibizioni di trial, cross, mostre, concerto, mercatini e buona gastronomia. Il tutto autofinanziato dalle iscrizioni dei partecipanti".

Per il Moto Club Imola, invece, il desiderio è quello di portare i campioni del Tourist Trophy e della North West 200 dal nord Europa alla Romagna: "Sono le due gare su strada più famose al mondo e in circuito troverebbero una location ideale con altissimi standard di sicurezza – svela Giancarlo Salvi –. Soddisfatti dell’atteggiamento collaborativo di Panieri". Con una riflessione finale: "La nostra è una spinta passionale dettata dallo spirito di volontariato – conclude Ghini –. Portiamo idee, proposte e forza lavoro che poi dovranno collimare con le esigenze del circuito. I Moto Club possono rappresentare l’anello di giunzione tra città e Fmi".

Mattia Grandi