Note di solidarietà. L’orchestra dell’Arena con Venezi e Gibboni

Il direttore d’orchestra e il violinista al teatro Ebe Stignani il 12 novembre. L’appuntamento è organizzato dalla Fondazione Accademia pianistica. Il programma è interamente dedicato a Caijkovskij.

Note di solidarietà. L’orchestra dell’Arena con Venezi e Gibboni

Note di solidarietà. L’orchestra dell’Arena con Venezi e Gibboni

La grande musica torna protagonista al teatro Ebe Stignani. La Fondazione Accademia internazionale ‘Incontri con il Maestro’ e il Comune presentano il ‘Concerto per la Romagna’. L’appuntamento con la solidarietà verso le popolazioni colpite dall’alluvione di maggio è domenica 12 novembre alle 17.30.

L’evento si tiene in occasione delle celebrazioni della ricorrenza centenaria di due icone della grande tradizione musicale italiana nel mondo: le fondazioni Arena di Verona e Accademia musicale chigiana di Siena, due grandi eccellenze che uniranno i loro nomi per l’occasione.

L’orchestra della Fondazione Arena di Verona, infatti, si esibirà sostenendo l’importante causa solidale del concerto, diretta dalla alumna chigiana Beatrice Venezi. Il programma, interamente dedicato a Pëtr Il’ic Cajkovskij, prevede, come incipit, l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35, eseguito in veste di violino solista da Giuseppe Gibboni, uno degli ultimi celebrati virtuosi formatosi all’Accademia Chigiana. Il sinfonismo Cajkovskijano spendlerà ancora, subito dopo, nella celebre Sinfonia n. 6 in si minore ‘Patetica’.

Il pubblico del ‘Concerto per la Romagna’ avrà modo, dunque, di veder eseguite ambo le composizioni da due distinte generazioni di interpreti italiani maturate nella centenaria fucina chigiana. Venezi ha una carriera costellata di successi internazionali, fin dall’epoca del ‘Lucca Summer Festival’, in occasione del 160esimo anniversario della nascita di Puccini. Lo scorso anno è stata nominata consigliere per la musica dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Gibboni è risultato vincitore nel 2021 del prestigioso premio Paganini, quarto italiano nella storia del concorso, occasione nella quale ha ottenuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione del Concerto di Paganini, il premio speciale del pubblico e il premio speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di Paganini. Suona un violino Balestrieri 1752 prestatogli da Stefano Arancio per conto del Progetto ‘Adopt a Musician’ di Lugano.

"Siamo onorati di ospitare un nuovo evento di alto valore culturale come ‘Concerto per la Romagna’ - commenta il sindaco Marco Panieri –. Considero positivo anche l’intento solidale dell’evento rivolto alla popolazione colpita dalle alluvioni di maggio, le cui difficoltà persistono e sulle quali dobbiamo continuare a tenere alti i riflettori".

Nelle parole del presidente Corrado Passera, da cinque anni alla guida della Fondazione Accademia di Imola, l’appuntamento del 12 novembre "vuole essere una concreta azione di supporto alle popolazioni colpite dall’alluvione del maggio scorso. Il concerto – prosegue Passera – è reso possibile grazie alla generosa sensibilità delle due prestigiose Fondazioni musicali che celebrano i propri centenari a Imola, città votata alla musica, dov’è nata e continua a crescere una delle istituzioni di formazione musicale d’eccellenza più celebrate in Italia e nel mondo, la Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri con il Maestro’" I biglietti sono già acquistabili nei punti Vivaticket e su Vivaticket.com.

Il giorno del concerto, a partire dalle 16, sarà possibile acquistare gli eventuali tagliandi rimanenti direttamente al botteghino del teatro Stignani. I prezzi: platea e primo ordine di palchi 40 euro; secondo e terzo ordine di palchi 30 euro; galleria 10 euro; Under 30 biglietto unico 5 euro acquistabile unicamente nei palchi di secondo e terzo ordine.