REDAZIONE IMOLA

Nuovi autovelox in via Graziadei . Ecco le due colonnine arancioni . Ma per ora restano in standby

I totem mobili sono simili a quelli spuntati ormai anni fa sulla Bretella e finiti al centro delle polemiche. Le apparecchiature non sono ancora segnalate, l’unica indicazione è per ora quella del limite dei 50 .

Nuovi autovelox in via Graziadei . Ecco le due colonnine arancioni . Ma per ora restano in standby

Via Graziadei, esterno giorno. L’ignaro automobilista, uscito di casa di buon mattino, transita sulla trafficata strada che costeggia il Lungofiume. È partito dalla Pedagna per raggiungere il luogo di lavoro. È diretto in zona industriale; o magari a Bologna, via autostrada. Immaginarsi la sua faccia quando, al ritorno dopo un complicato inizio di settimana in azienda o in ufficio, con le ultime luci del giorno si ritrova davanti due autovelox arancioni: uno per senso di marcia.

Sono i totem mobili simili a quelli spuntati ormai anni fa sulla Bretella, installati nel 2017 e rimasti spenti fino alla scorsa estate, quando all’improvviso erano stati accessi tra un mare di polemiche legate all’utilizzo da parte della polizia locale di auto civetta per il controllo del loro funzionamento. Quelli di via Graziadei, ancora vuoti in attesa di comunicazione da parte del Comune, non sono però segnalati in alcun modo. E dunque la brusca frenata da parte dell’automobilista di cui sopra, con tutti i rischi del caso, è inevitabile. Unica indicazione, il limite di velocità (50 chilometri orari) stampato sui due box. I velox sono stati installati ieri pomeriggio, a sorpresa, dalla polizia locale. Prima di quel momento, le uniche notizie relative ai totem arancioni erano quelle emerse da uno ‘scambio epistolare’ finito sui giornali tra il consigliere comunale della Lega, Daniele Marchetti, e l’assessora Elisa Spada.

Dando riscontro a un’interrogazione a risposta scritta avanzata dall’esponente del Carroccio, che aveva chiesto alla Giunta se "la situazione di via Graziadei fosse oggetto di valutazioni da parte dell’amministrazione comunale o della commissione traffico" alla luce delle "segnalazioni arrivate da diversi cittadini" che "si lamentavano dell’elevata velocità con cui molti veicoli percorrono quel tratto del quartiere Campanella", la titolare della delega alla Mobilità sostenibile aveva appunto annunciato l’arrivo dei due nuovi velox. Roba di ormai un paio di settimane fa, che non sembrava destinata a prendere forma in tempi brevi. E invece, ieri, ecco la novità. Toccherà adesso al Comune annunciare tempi e modalità di accensione dei nuovi strumenti, che dovranno essere accompagnati da cartelli stradali di avviso. E che soprattutto, come ricordato dalla Prefettura in una recente strigliata alla Giunta sul caso Bretella, dovranno essere presidiati da vetture della polizia locale chiaramente riconoscibili da parte degli automobilisti.

Enrico Agnessi