’Papilla’ apre i battenti: "Pronti a stupire i clienti. Faremo 15 assunzioni"

La pasticceria di Romagnoli accoglierà le persone nei rinnovati spazi dell’ex Focillo "Puntiamo su prodotti di qualità provenienti soprattutto dalle nostre terre".

’Papilla’ apre i battenti: "Pronti a stupire i clienti. Faremo 15 assunzioni"

’Papilla’ apre i battenti: "Pronti a stupire i clienti. Faremo 15 assunzioni"

Undici metri di banco equamente suddiviso tra comparto di pasticceria dolce e salata, un aperitivo ricercatissimo e lunghissimo, da metà pomeriggio fino a sera, e una quindicina di nuovi posti di lavoro. Si chiama "Papilla – Lieviti e cucina" e aprirà al posto dell’ex Focillo nei prossimi giorni la nuova avventura imprenditoriale di William Romagnoli e della moglie Simona. Dopo oltre due lustri dedicati solo alla gelateria, e dopo aver portato la sua bottega "Gusto Antico" nella guida edita da Gambero Rosso delle migliori gelaterie d’Italia, William non lascia, ma anzi raddoppia, e punta le sue fiches su un locale ridisegnato dopo un paio di mesi di restyling, l’ex Focillo appunto, che mira a diventare un punto di riferimento in città per la pasticceria, per la cucina e per il sempre più apprezzato mondo degli aperitivi. Un locale, lo etichetta in una frase William, "pensato per le donne, perché se in un locale stanno bene le donne, allora stanno bene tutti". Così l’ha pensato William, ridisegnando il locale con un suggestivo interno verde petrolio, ricavando un paio di isole all’esterno dove si possa consumare un aperitivo "accontentando tutti, chi ama stare seduto e chi invece sceglie di goderselo chiacchierando in piedi". Come per "Gusto Antico", anche per "Papilla" il mantra di Romagnoli e della moglie Simona non cambierà. "La materia prima per noi viene prima di tutto, non si può prescindere dalla qualità". E così se i lievitati saranno i protagonisti di un bancone sterminatamente lungo 11 metri, equamente suddivisi tra dolce e salato, per la lavorazione degli impasti la scelta è ricaduta su uno dei migliori burri al mondo, e le insalate ("non saranno soltanto buone ma anche belle – chiarisce -, perché si comincia a mangiare già con gli occhi") arriveranno "da contadini della nostra zona". Colazioni, pranzi con un paio di proposte calde e un’ampissima varietà di insalate, aperitivi, questo il menù di "Papilla" che aprirà alle 5.30 e chiuderà alle 23, "ma non escludiamo che possa diventare un locale aperto 24 ore, magari dove friggere e servire i bomboni nel cuore della notte, come una volta". I dipendenti saranno una quindicina, le chicche all’interno del locale, tantissime, come una modernissima macchina del ghiaccio giapponese in pieno stile ’Milano da bere’.

Claudio Bolognesi