Pierotti e l’iconico Senna. Inaugurata la mostra

Alla Salannunziata il taglio del nastro con opere, bozzetti, lettere e modelli

Pierotti e l’iconico Senna. Inaugurata la mostra

Pierotti e l’iconico Senna. Inaugurata la mostra

Un viaggio alle origini di una delle icone della città. Inaugurata ieri pomeriggio, alla Salannunziata, la mostra dello scultore Stefano Pierotti dedicata ad Ayrton Senna. L’esposizione, curata da Vinicio Dall’Ara, mette in luce in particolare il collegamento tra il monumento inaugurato il 26 aprile 1997 all’interno del parco delle Acque minerali e la successiva produzione dell’artista toscano. Il tutto dando anche spazio ad altre sue opere, per mettere in evidenza la sua versatilità sia da un punto di vista della tecnica espressiva che del contenuto, mantenendo sempre una unitarietà di intenti.

La mostra propone tre grandi pannelli fotografici e materiali d’archivio (bozzetti, lettere, modelli in scala, eccetera) che ripercorrono le fasi di realizzazione della scultura. Viene messo in luce anche il modo in cui l’artista si è posto di fronte al lato umano, non solo sportivo, del campione brasiliano, evidenziando le fasi di progettazione del monumento, quelle di lavorazione, l’incontro di Pierotti con la madre del pilota, signora Neyde, per presentarle il progetto dell’opera e infine il momento dell’inaugurazione della scultura.

Questo legame storico viene attualizzato anche dall’esposizione alla Salannunziata di un ulteriore volto di Ayrton, grande 1,70 metri per due di altezza, realizzato appositamente per questa mostra, in metallo dipinto. Assieme a questa nuova opera e ai pannelli fotografici dedicati al campione brasiliano saranno esposte, sempre nella Salannunziata, anche una decina di opere realizzate da Pierotti, dalla metà degli anni ’90 fino ad altre più recenti e di grande dimensione. In bronzo, acciaio, legno e resina, ripercorrono i momenti significativi della storia della sua attività, tra figure femminili, opere più astratte, altri due volti della serie ‘Iron pictures’ - quello di Frida Kahlo e quello tratto dalla foto ‘Ragazza afgana (Sharbat Gula)’ di Steve McCurry, 1984 – e la grande installazione ‘Ascensione’.

La mostra sarà aperta, con ingresso gratuito, fino a domenica 19 maggio nei seguenti giorni e orari: venerdì 16-19; sabato, domenica e festivi 10-13 e 16-19. Oltre alla mostra, il contributo di Pierotti al trentennale della morte del campione brasiliano consisterà anche nell’opera dal titolo ‘Saudade: il volto di Senna’. Si tratta in questo caso di un grande pannello murale (oltre tre metri di base per quattro di altezza), composto da sette lastre di ferro corten, tagliate e saldate su rete metallica, poi dipinte. L’opera verrà donato alla città ed entro il primo maggio prossimo (la data esatta sarà definita a breve) sarà installato su una parete di un edificio Acer di via Cenni, nel quartiere Marconi, in un’area dove già sono presenti murales sulle facciate degli edifici adiacenti. È stato lo stesso Pierotti a esprimere il desiderio che l’opera venisse installata "in un contesto popolare rispettando così gli stessi valori espressi da Senna".