Progetto Erasmus a Castel San Pietro: Sport e Amicizia Abbattono le Barriere

Ragazzi e ragazze con e senza disabilità, provenienti da Italia e Malta, si incontrano a Castel San Pietro Terme per un programma di interscambio socioculturale. Un'esperienza per sviluppare autonomia, benessere, inclusione e abbattere le barriere.



Progetto Erasmus a Castel San Pietro: Sport e Amicizia Abbattono le Barriere

Progetto Erasmus a Castel San Pietro: Sport e Amicizia Abbattono le Barriere

Ha preso il via con il saluto del sindaco Fausto Tinti, l’altro giorno, all’Anusca Palace Hotel di Castel San Pietro Terme, il programma “Erasmus+UE Youth Exchange “Empowered”, finanziato dalla Comunità Europea, che vede protagonisti per una settimana i ragazzi e le ragazze diversamente abili delle due associazioni sportive Edu In-Forma(Zione)-Bfc Senza Barriere e Frame Football Malta. "È iniziato con grande entusiasmo il primo giorno di Erasmus giovanile Malta-Italia – annuncia Gianni Grassi, presidente di Edu In-Forma(Zione) scuola calcio Renzo Cerè - Bfc Senza Barriere –. I due gruppi si sono incontrati per la prima volta e hanno ricevuto il saluto di benvenuto del sindaco. Dopo cena i ragazzi hanno giocato una partita di calcio a 5 all’insegna dell’amicizia e della condivisione". Nel corso di questo primo incontro il sindaco Tinti ha consegnato un dono di benvenuto a nome della città alla presidente e fondatrice di Ffm Frame Football Malta, Rita Darmanin Carbonaro, e al direttore del progetto Mario Darmanin. "E’ un grande piacere accogliere qui gli amici di Malta – ha sottolineato Tinti – per continuare insieme ai nostri ragazzi questo bellissimo progetto, che si propone di utilizzare lo sport come strumento per lo sviluppo dell’autonomia e della creatività, per il benessere psicofisico personale, per il miglioramento dell’inclusione sociale e per abbattere qualsiasi barriera. Faccio i miei complimenti alle due associazioni per l’importante lavoro che stanno facendo e auguro a tutti di vivere al meglio questa straordinaria esperienza".

E’ il terzo anno per questo programma intensivo di interscambio socioculturale giovanile. Era partito ad aprile 2019 con i ragazzi di Malta che erano venuti in Italia, poi era stato sospeso nel 2020 a causa dell’epidemia di Covid-19, ed è ripreso l’estate scorsa a Malta. Quest’anno partecipano al progetto in tutto 50 giovani dai 13 ai 25 anni – 25 di ciascuna nazione – con disabilità e non. Ragazzi e ragazze, seguiti da 20 accompagnatori. E’ previsto un intenso calendario di incontri, visite a Bologna, Imola, Dozza e al Villaggio della Salute Più, oltre che al Golf Club e alle Terme di Castel San Pietro.