Pronti due miliardi Decreto del Governo, stop a tasse e contributi in tutti i Comuni colpiti

Ci sono cento milioni per indennizzare le piccole e medie imprese. Cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni. La Regione rinvia a settembre il bollo auto in scadenza in aprile e maggio.

Pronti due miliardi  Decreto del Governo,  stop a tasse e contributi   in tutti i  Comuni colpiti

Pronti due miliardi Decreto del Governo, stop a tasse e contributi in tutti i Comuni colpiti

Un sostegno che vale oltre due miliardi di euro. Stop a tasse e contributi (fino al 31 agosto), cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni e indennità una tantum. È la mano tesa del Governo ai territori alluvionati dell’Emilia-Romagna. Un primo decreto legge, quello approvato ieri da Palazzo Chigi, cui seguiranno altri provvedimenti.

Le agevolazioni interessano una vasta area nella quale, come da indicazioni della Regione, ricade buona parte del circondario. Ci sono innanzitutto i quattro comuni della Vallata del Santerno. E poi la Bassa: Medicina (ma solo le frazioni di Villa Fontana, Sant’Antonio, Portonovo, Fiorentina, Buda, Fossatone, Crocetta, Fantuzza, Ganzanigo, San Martino e via Nuova); Mordano (l’intero territorio comunale) e Castel Guelfo (limitatamente alla località di capoluogo ovest). Venendo alla città, il provvedimento comprende le frazioni imolesi di San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone, Ponticelli, Pieve di Sant’Andrea, Sesto Imolese, Ponte Massa, Tremonti, Autodromo e Codrignanese. Per quanto riguarda invece Castel San Pietro, disco verde per le frazioni di Gaiana e Montecalderaro, Molino Nuovo e Gallo Bolognese, capoluogo parco Lungo Sillaro.

Oltre alle misure citate all’inizio, vengono sospesi processi amministrativi e provvedimenti sul lavoro. Previsto anche il rifinanziamento del Fondo per le emergenze nazionali (di circa 200 milioni).

Il ministero dell’Agricoltura, in particolare, ha stanziato 100 milioni di euro per gli indennizzi a favore delle imprese agricole e ulteriori 75 milioni a valere sul fondo innovazione per l’acquisto dei macchinari per le aziende danneggiate. Ben 100 milioni per il fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese: nel decreto aumento della garanzia fino anche al 100%. Il ministero degli Affari esteri ha invece previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest (per la crescita delle imprese italiane nel mondo) con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro che riguarda tassi agevolati a fondo perduto.

Cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro. E c’è anche una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 300 milioni di euro.

Dal ministero del Turismo un fondo di 10 milioni per l’indennizzo delle aziende colpite. Il ministro dello Sport mette a disposizione 5 milioni di euro per interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive. Il ministro dell’Università prevede una possibilità di didattica ed esami a distanza. E c’è un fondo di solidarietà per i docenti delle università interessate e per gli interventi di ripristino, di 3,5milioni. Per la scuola c’è un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica, e la facoltà al ministro dell’Istruzione, con ordinanza, a lavorare con una certa flessibilità all’adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti. Tra le misure della Regione, lo slittamento a settembre del pagamento del bollo auto in scadenza ad aprile e maggio.

Al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto, la Regione e le forze economiche e sociali dell’Emilia-Romagna hanno incontrato il Governo a Palazzo Chigi, per una "gestione il più possibile condivisa dell’emergenza alluvione e dell’assistenza alla popolazione colpita – fanno sapere al termine del summit dall’ente di viale Aldo Moro a Bologna – e per impostare le condizioni per la ripresa economica, la ripartenza e la ricostruzione".