Protezione civile, si parte: "Pandemia e alluvione insegnano. Bisogna unire tutte le forze"

Luca Albertazzi, sindaco di Dozza: "Siamo al lavoro per costituire l’associazione comunale. Poi formeremo le persone che interverranno in modo coordinato nelle situazioni complesse" . .

Protezione civile, si parte: "Pandemia e alluvione insegnano. Bisogna unire tutte le forze"

Protezione civile, si parte: "Pandemia e alluvione insegnano. Bisogna unire tutte le forze"

Il municipio di Dozza è al lavoro per costituire l’associazione comunale di Protezione Civile. Ha dato ottimi riscontri, infatti, l’incontro pubblico di qualche settimana durante il quale si è parlato dei compiti, ruoli e formazione dei volontari da inserire nel gruppo. Preziosa, in tal senso, la testimonianza di Sergio Zaniboni alla guida del Comitato Regionale di Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna. Ora, però, la progettualità è pronta ad entrare nel vivo: "Le esperienze pregresse legate alla pandemia e agli eventi alluvionali hanno evidenziato la necessità di unire le forze per accrescere competenze e formare un nucleo operativo di volontari – spiega il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi -. Persone in grado di intervenire, in modo efficiente e coordinato, in varie situazioni ordinarie e straordinarie sul nostro territorio ma anche a supporto di altre zone". Non solo. "Sono sempre più importanti le attività dedicate al sostegno della comunità – continua -. Dall’istituzione dell’albo comunale dei volontari, con gli iscritti che si impegnano ogni giorno per migliorare e valorizzare il patrimonio pubblico, al progetto ‘Dozza con Te’ premiato al Senato come percorso virtuoso in ambito sociale". Ma c’è di più. "Una propensione che proviene dal basso, a riprova della sensibilità dei cittadini sull’argomento, alle quali si aggiungerà presto anche un gruppo di Assistenti Civici per dare una mano alla Polizia Locale – anticipa il primo cittadino -. Parlare di programmi per affrontare l’impatto delle sempre più frequenti calamità significa maneggiare una materia complessa che richiede competenze specifiche e un valido percorso formativo". Un processo già partito: "Abbiamo raccolto tante disponibilità per dare vita al primo nucleo dell’associazione comunale di Protezione Civile – sottolinea Albertazzi -. Un obiettivo ambizioso che viaggia di pari passo con la recente approvazione dello specifico piano comunale". I cittadini interessati alla possibilità, quindi, potranno contattare l’ente di via XX Settembre per avere più informazioni al riguardo della formazione utile per operare in sicurezza e in convenzione con il comune. Il tutto in sintonia con il lavoro di presidio giornaliero delle forze dell’ordine: "Il raggio degli interventi spazierà dalle emergenze, in area dozzese ma anche altrove, alla semplice attività ordinaria durante iniziative ed eventi del paese - conclude l’amministratore -. Un invito rivolto a tutta la cittadinanza perché la salvaguardia del territorio e della stessa comunità riguarda ognuno di noi".