Reddito, FdI-Lega contro la Giunta "Agire anziché soffiare sul fuoco"

Il centrodestra difende la scelta del Governo e chiede più impegno al Comune nel sostegno ai fragili "Misura assistenzialista che disincentiva il lavoro. Anche il Pd si oppose, ma hanno la memoria corta".

Reddito, FdI-Lega contro la Giunta  "Agire anziché soffiare sul fuoco"

Reddito, FdI-Lega contro la Giunta "Agire anziché soffiare sul fuoco"

Il centrodestra locale difende la scelta del Governo di abolire il Reddito di cittadinanza. E dai banchi dell’opposizione rispedisce al mittente le obiezioni avanzate ieri su queste pagine dall’assessora al Welfare, Daniela Spadoni, secondo la quale l’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni scaricherebbe sulle spalle dei Comuni l’onere degli interventi di sostegno ai più fragili.

"Abbiamo sempre contestato il Reddito di cittadinanza, una misura assistenzialista che disincentiva il lavoro e non combatte la povertà – afferma Nicolas Vacchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale –. Per un certo periodo diceva di pensarla così anche il Pd, ma si sa loro non sono mai stati campioni di coerenza. E così vediamo l’assessore Spadoni che critica le misure adottate dal Governo Meloni. Comprendo bene che la misura dell’esecutivo piaccia poco, perché da oggi questo significa iniziare a lavorare seriamente sul supporto alle fragilità sociali nel territorio".

Secondo Vacchi, il Pd deve "abbandonare il proprio modo obsoleto di ragionare circa le politiche sociali e del lavoro e iniziare a fare la propria parte. Il Governo nazionale – prosegue il capogruppo di FdI – ha fatto quello per cui è stato votato: abolire una misura iniqua. I nostri obiettivi restano gli stessi: attuare politiche volte ad aumentare l’occupazione e aiutare le persone che non sono in grado di lavorare. Solo con noi nessuno resta indietro". Critico anche il leghista Simone Carapia. "Quelle del Pd e del Comune sulla revoca del Reddito di cittadinanza sono critiche pretestuose – manda a dire l’esponente del Carroccio –. L’assessore Spadoni avrebbe fatto le stesse affermazioni con un governo a guida centrosinistra? Penso proprio di no. È sempre il solito gioco dello scaricabile con l’aggravante irresponsabile di soffiare sul fuoco, visto che parliamo di persone che hanno forti criticità di reddito e disagio sociale".

Secondo Carapia, "oltre a occuparsi dell’organizzazione con sportelli dedicati che devono funzionare e non solo essere provvedimenti di facciata", Giunta e Asp dovrebbero "stilare un nuovo elenco delle priorità dove la lotta alla povertà nei nostri territori deve essere ai primi posti. Il Governo – conclude Carapia – si prenderà le proprie responsabilità attraverso l’incentivo al lavoro e il sostegno ai cittadini più fragili al fine di contrastare con i fatti il disagio sociale che in tanti nel centrosinistra, come l’assessore Spadoni, cercano invece di costruire un dissenso e una sterile battaglia politica sulla pelle della gente in difficoltà".

Enrico Agnessi