ENRICO AGNESSI
Cronaca

Restyling al Piratello . Pronti 160mila euro per sistemare i loculi: "Riportiamo decoro"

Le operazioni entreranno nel vivo già nelle prossime settimane con l’obiettivo di ultimare la riqualificazione entro fine primavera. Il sindaco Panieri: "Arrestare la progressione dei cedimenti strutturali".

Restyling al Piratello . Pronti 160mila euro per sistemare i loculi: "Riportiamo decoro"

Restyling al Piratello . Pronti 160mila euro per sistemare i loculi: "Riportiamo decoro"

È in partenza, al cimitero del Piratello, l’attesa messa in sicurezza dei loculi a ridosso del Gran campo. Area Blu ha infatti affidato i lavori da 160mila euro (più Iva) a una ditta imolese, la Paolucci costruzioni. Le operazioni verranno portate avanti nelle prossime settimane, con l’obiettivo di completare il tutto entro la fine della primavera di quest’anno.

"Sono interventi importanti che vanno ad aumentare un valore messo in campo negli anni e che ha visto dei lavori sui drenaggi, quindi sugli scarichi delle acque lungo alcune zone del cimitero – commenta il sindaco Marco Panieri –. In questo caso, andiamo invece a risistemare loculi che hanno avuto dei cedimenti strutturali a causa delle fondazioni. Verranno rimessi presto a disposizione. Tutto questo per recuperare decoro e dignità dei luoghi del cimitero. Ci saranno poi altri lavori che sappiamo essere ingenti e ai quali dedicheremo tutta la nostra attenzione".

Nel dettaglio, il progetto di intervento prevede la messa in sicurezza dei loculi realizzati a ridosso del portico sul lato Ovest del Gran Campo, mediante l’esecuzione di sottofondazioni con micropali che arrestino la progressione dei cedimenti della struttura.

Va infatti ricordato che, a seguito degli importanti cedimenti delle fondazioni della porzione interessata dall’intervento, parte della struttura si trova attualmente in una situazione di avanzato dissesto. E, come già spiegato nei mesi scorsi dal Comune, proprio il progredire di tale dissesto sta compromettendo anche le strutture del porticato del Gran campo, a cui l’edificio è connesso.

L’intervento di messa in sicurezza dei loculi interesserà tutti i quasi 55 metri della struttura realizzata nel 1940, quando furono costruiti una serie di ossari e di loculi realizzati addossandoli al muro del portico esistente. Nel complesso, la struttura è costituita da cinque moduli, per un totale di 250 loculi e due edicole, per complessivi 200 ossari.

Non va dimenticato che, proprio per i già citati problemi statici riconducibili all’età, nel 2020 l’allora commissario straordinario Nicola Izzo autorizzò, con un’ordinanza, la traslazione delle salme e dei resti sepolti nel suddetto immobile denominato ‘Gruppo I’ campo Nord-Ovest (in totale si tratta di 283 salme, 426 resti e 78 urne cinerarie). La traslazione è avvenuta, con costi a carico del Comune, nei Gruppi C/38-39-40-41 del campo 2000. Al termine dei lavori di messa in sicurezza della struttura e della successiva sistemazione dei loculi, è previsto di traslare nuovamente le salme, i resti e le ceneri, nei loculi e negli ossari originari.

Dei lavori di messa in sicurezza dei loculi a ridosso del Gran campo si parla ormai da tempo. Una prima accelerazione c’è stata a ottobre 2023, quando la Giunta ha approvato il progetto esecutivo, redatto da Area Blu, e il finanziamento della spesa per le operazioni. Sul tavolo, un investimento da 260 mila euro (questo il quadro economico iniziale dell’intervento) dei quali 190mila assegnati lo scorso autunno dal Comune ad Area Blu, mentre gli altri 70mila euro erano già stati affidata in precedenza dal Municipio alla propria società in house.

Una volta ultimati anche questi lavori, gli investimenti del Comune per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione del cimitero del Piratello supereranno quota 600mila euro dall’inizio del mandato, a settembre 2020. Una cifra, questa, che si somma agli interventi contenuti nel piano triennale delle opere pubbliche, il quale per il 2024 prevede il consolidamento della cortina perimetrale Ovest con la realizzazione di un nuovo accesso carraio per un totale di 500mila euro. Cifre rilevanti, ma comunque necessarie (e probabilmente nemmeno sufficienti) per riportare il giusto decoro a uno spazio caro a tutti gli imolesi e in passato troppo a lungo trascurato.