Rubano 70mila euro di merchandising: scoperti e denunciati

La polizia di Stato ha denunciato sei persone durante il Gran Premio di Formula 1 ad Imola: tre per violazione del divieto di sorvolo con droni, una per tentato scavalco senza biglietto e due per furto di merce del valore di 70mila euro. Coordinamento efficace tra diverse unità per garantire la sicurezza dell'evento internazionale.

Rubano 70mila euro di merchandising: scoperti e denunciati

Rubano 70mila euro di merchandising: scoperti e denunciati

È di sei denunce (tre per aver violato il divieto di sorvolo con i droni, una ai danni di un uomo che cercava di scavalcare senza biglietto alla Rivazza e infine due nei confronti di ladri sorpresi a rubare merce per 70mila euro) il bilancio dei controlli portati avanti dalla polizia di Stato nel fine settimana del Gran premio di Formula 1 in Autodromo. Nell’arco dei tre giorni dell’evento, impiegati in media circa 150 agenti al giorno, che hanno raggiunto il picco di 200 unità in occasione della gara domenica.

In particolare, sono stati coinvolti diversi reparti e specialità della Polizia di Stato, tra cui le unità operative di primo intervento antiterrorismo, le unità antiesplosivo, il personale del reparto volo, i reparti inquadranti e numerosi equipaggi di controllo del territorio che hanno presidiato tanto le zone interne, che quelle esterne dell’Enzo e Dino Ferrari.

A questi si aggiungono i dirigenti e funzionari degli uffici della questura di Bologna e del commissariato di pubblica sicurezza di Imola, che si sono coordinati nei tre giorni per sovrintendere ai servizi di specifica competenza.

Nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia, considerato il rilievo internazionale del Gran premio, sono stati attuati specifici servizi congiunti per la tutela della sicurezza pubblica e la prevenzione dei reati, con la partecipazione degli agenti di altri Paesi europei, nello specifico Spagna e Portogallo.

Proprio grazie a questa collaborazione, sono stati scoperti e denunciati tre uomini (un inglese, un olandese e un italiano) responsabili di aver violato il divieto di sorvolo disposto dall’Enac sull’autodromo in un raggio di tre miglia, utilizzando dei droni che sono stati tutti sequestrati.

L’attività degli operatori di polizia impiegati nella zona dell’Autodromo ha poi permesso di denunciare altre tre persone: uno straniero che sprovvisto di biglietto aveva provato a scavalcare il muro all’ingresso della curva Rivazza; due italiani per furto, in quanto avevano rubato da uno stand di merchandising numerosa merce, tra cui berretti e maglie, per un valore di circa 70mila euro (tutto recuperato).

"Le numerose attività sono state coordinate con grande efficienza dalla sala operativa interforze costituita in Autodromo – commentano dalla Questura di Bologna –, che ha permesso di seguire tutte le fasi del Gran premio, coordinando tutte le forze di polizia e gli enti intervenuti garantendo lo svolgimento senza alcuna criticità di un evento di tale caratura".