Sartiani prepara la lista. Borgo, il candidato civico:: "Serve più partecipazione"

Sfiderà il primo cittadino in carica Mauro Ghini che si ripresenterà al voto "Prioritari la trasparenza e il confronto con i cittadini. Già raccolti molti spunti".

Sartiani prepara la lista. Borgo, il candidato civico:: "Serve più partecipazione"

Sartiani prepara la lista. Borgo, il candidato civico:: "Serve più partecipazione"

Mentre si attendono ancora i primi colpi targati civici e centrodestra da mettere sul piatto della bilancia per contrappesare il quasi definito scacchiere di ricandidature dei sindaci uscenti del centrosinistra, continua il lavoro del civico Paolo Sartiani per la corsa da indipendente alla fascia tricolore del municipio di Borgo Tossignano. Un’opera certosina di relazioni iniziate in Callata a metà dello scorso dicembre quando il suo ‘Progetto Civico’ prese forma. Se la vedrà col sindaco uscente Mauro Ghini: "La lista dei candidati è quasi completa – svela l’ex presidente dell’Associazione Funzionari Democrazia Cristiana a Roma –. Programma? Anche quello è a buon punto ma prima voglio condividerlo e discuterlo punto per punto con tutte le persone che faranno parte del mio gruppo. Non sono un tipo da uomo solo al comando come, invece, avviene da altre parti".

Ma qualcosa si lascia sfuggire: "La volontà è quella di proporre un’amministrazione aperta alla cittadinanza e, soprattutto, trasparente – continua -. Voglio promuovere maggiore partecipazione attiva da parte dei cittadini per un paese più pulito e ordinato. E poi amministratori sempre presenti all’interno del comune, un elemento essenziale che da qualche tempo a Borgo Tossignano pare essere venuto meno". Non solo. "Le persone hanno accolto in modo positivo e propositivo il mio progetto – confida Sartiani -. In tanti mi supportano e mi ringraziano per il coraggio di questa discesa in campo. Lavoro in grande serenità e presto conoscerete la mia squadra che annuncerò, persona dopo persona, sui social". Ma c’è altra carne al fuoco: "Sono pronte una serie di iniziative ed incontri con le comunità del capoluogo e delle frazioni – annuncia il 71enne candidato civico -. La voce e il confronto con i cittadini sono prioritari per focalizzare quelle richieste e quei bisogni da trasformare in istanze di mandato. Dai tanti colloqui personali effettuati in queste settimane si sono innescati spunti davvero interessanti". Il curriculum di Sartiani è articolato. Dopo la lunga militanza ai vertici della Dc fino al 1996, il borghigiano ha preso la strada della segreteria imolese del Partito Popolare poi quella della Margherita e del Pd. La fine dell’intesa coi Dem è datata 2012 dopo la sua sconfitta nelle primarie della sezione paesana. Attivo anche nel sociale tra la comunità ‘Il Sorriso’ e la Onlus ‘Io Vivrò’ per sostenere i malati di Sla e le loro famiglie: "La difficoltà più grande incontrata in questa prima fase di campagna elettorale? Le persone non sono più abituate a essere coinvolte nella vita politica dei paesi – conclude –. Si è persa la cultura di mettersi in gioco e questa è una delle grandi piaghe della politica di oggi e dei partiti".

Mattia Grandi