Sicurezza, summit in Comune Incontro fra Panieri e Brighi dopo le polemiche sui velox

Il sindaco e il comandante della polizia locale hanno parlato di street tutor e videosorveglianza, ma anche dei famigerati occhi elettronici. Alla giunta non piace la strategia della municipale .

Sicurezza, summit in Comune  Incontro fra Panieri e Brighi  dopo le polemiche sui velox

Sicurezza, summit in Comune Incontro fra Panieri e Brighi dopo le polemiche sui velox

di Enrico Agnessi

Tema sicurezza al centro dell’incontro di ieri mattina in Comune tra i vertici del Circondario e quelli della Polizia locale. Da un lato, il sindaco Marco Panieri e il direttore generale dell’ente di via Boccaccio, Sergio Maccagnani; dall’altro, il comandante Daniele Brighi. Secondo quanto filtra dal Municipio, si sarebbe trattato di un summit per fare il punto sulle nuove dotazioni dei vigili, sulla collaborazione di questi ultimi con gli street tutor e sulle novità in materia di videosorveglianza. In buona sostanza, un aggiornamento dopo le ferie e in agenda da tempo.

In realtà, al di là dell’effettivo esame dei punti di cui sopra, al faccia a faccia si è arrivati dopo le forti polemiche delle ultime settimane relative alla questione autovelox. E sulla scorta di tensioni crescenti. Non è un segreto, infatti, che il Comune non abbia gradito la decisione del comando di via Pirandello di non accompagnare l’attivazione dei rilevatori di velocità sulla Bretella a una comunicazione chiara e tempestiva. Allo stesso modo, al Municipio piace poco la strategia della Polizia locale di servirsi di auto civetta per sorvegliare i box arancioni sia lungo l’asse attrezzato che per esempio sulla Montanara.

Da parte sua, nell’intervista rilasciata qualche giorno fa al Carlino, il comandante Brighi ha legittimamente difeso il proprio operato. E portando a sostegno del proprio ragionamento i dati sull’incidentalità in aumento, ne ha fatto innanzitutto una questione di sicurezza stradale. Resta però il dato politico. Gli automobilisti sono arrabbiati e, in questo senso, il termometro dei social risulta in certi casi particolarmente affidabile. La Giunta è finita nel mirino, con l’opposizione guidata sul tema dal leghista Simone Carapia (ma nei giorni scorsi ha battuto a segno anche Nicolas Vacchi di Fratelli d’Italia) che ha davanti enormi distese per mietere consensi su un tema molto sentito dai cittadini. E perfino in maggioranza sono cominciati i primi mal di pancia.

Non a caso, dopo le multe, ormai da giorni sulla Bretella si stanno concentrano lavori di riqualificazione stradale. Sono stati rifatti l’asfalto e (in parte) la segnaletica orizzontale. E soprattutto sono stati sostituiti ormai quasi del tutto i vecchi lampioni con il nuovo sistema di luci a led che d’ora in avanti caratterizzerà l’asse attrezzato tanto in strada quanto in galleria.

Il tutto accompagnato da una accensione dei velox oggettivamente inferiore rispetto alle prime settimane di attività (i totem arancioni sono attivi e multano solo con la presenza della polizia locale sul posto), quando il nuovo corso intrapreso da Comune e Polizia locale in materia di sanzioni per infrazioni al Codice della strada (completato dall’arrivo dei nuovi ‘Rosso stop’ sui semafori) aveva fatto scattare l’allarme anche tra gli automobilisti più prudenti.