Stella al merito per Martini: "Lavoratore esemplare"

Il dipendente Tper premiato dal prefetto Visconti per dedizione e impegno. Raffini: "Le aziende devono essere un luogo di valorizzazione delle persone".

Stella al merito per Martini: "Lavoratore esemplare"

Stella al merito per Martini: "Lavoratore esemplare"

C’era anche un imolese tra i premiati nell’ambito della cerimonia di consegna delle ‘Stelle al merito del lavoro’ che si è svolta nei giorni scorsi nell’Aula Magna di Santa Lucia a Bologna. Sono stati 98 i lavoratori emiliano-romagnoli premiati, di cui oltre una ventina della provincia di Bologna. Persone che, nell’arco di almeno 25 anni, si sono particolarmente distinte per "meriti di perizia, laboriosità, dedizione e integrità personale". Una cerimonia speciale, quella di quest’anno, perché ricorre il centenario dell’istituzione di questa onorificenza, in data 5 dicembre. Per questo motivo, la cerimonia di consegna delle Stelle al merito non si è svolta come accade tradizionalmente il 1° maggio.

Come si diceva all’inizio, è stato premiato anche l’imolese Valter Martini, dipendente di Tper. Alla cerimonia, in rappresentanza del Comune, era presente l’assessore allo Sviluppo Economico, Pierangelo Raffini. "Con questo riconoscimento si evidenzia l’impegno instancabile di persone che hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita delle comunità e delle loro aziende – commenta Raffini –. Aziende che non sono solo un luogo di lavoro, ma anche un luogo di valorizzazione dell’essere umano". La cerimonia dell’altro giorno è stata presieduta dal prefetto di Bologna, Attilio Visconti. "Questa manifestazione assume oggi un significato molto particolare – ha rimarcato Visconti –, in un momento altrettanto particolare che il mondo sta vivendo, dai conflitti alle crisi economiche: essere qui insieme, vicini al mondo del lavoro, rappresenta un momento importante". Non solo. "Le aziende devono essere infatti non solo un luogo di lavoro, ma anche un luogo di valorizzazione dell’essere umano, ponendo sempre attenzione al futuro, ai giovani – ha concluso il prefetto di Bologna – prendendo a modello Olivetti, che già tanti anni fa designò questa missione del ruolo azienda. Su questo dobbiamo lavorare e insistere". Da parte sua, Giorgio Bellettini dell’Università di Bologna ha sottolineato il "valore fondamentale del lavoro. Celebriamo i risultati raggiunti da individui che attraverso il loro impegno instancabile hanno contribuito, in modo significativo, allo sviluppo e alla crescita della nostra comunità – ha proseguito Bellettini –. Queste stelle non rappresentano soltanto un premio individuale, ma in qualche modo illuminano anche il cammino delle generazioni future, ispirandole a contribuire per il bene comune".