Tagliatelle fritte e chiacchiere, palato in festa

Le tagliatelle dolci fritte sono un dolce tradizionale del Carnevale emiliano-romagnolo. L'articolo presenta la ricetta e i passaggi per prepararle.

Tagliatelle fritte e chiacchiere, palato in festa

Tagliatelle fritte e chiacchiere, palato in festa

Difficile dire di no a qualche peccato di gola e così ci troviamo a fare i conti con il Carnevale, quasi interamente dedicato ai dolci. Ci sono ricette che viaggiano da una parte all’altra dell’Italia, ma altre che rimangono nella tradizione locale come le tagliatelle dolci fritte, tipiche dell’ Emilia Romagna. Un piatto, le tagliatelle, che da colonna portante della cucina bolognese, si priva del suo abito più importante, quello del classico ragù, per abbracciare agrumi e zucchero trasformandosi in un invitante dolce carnevalesco.

NON SOLO CHIACCHIERE, MA TAGLIATELLE FRITTE

DI CARNEVALE

Croccanti, delicate e appiccicose, per definirle basta un solo aggettivo: irresistibili.

Ingredienti: 200 grammi di farina, 2 uova, 4 cucchiai di zucchero semolato, un’arancia, olio di semi di arachidi q.b., zucchero a velo q.b., un cucchiao di rhum.

Preparazione: Su di una spianatoia impastare la farina con le uova e il rum, come per una comune pasta all’uovo, fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Fare riposare mezz’ora, quindi stendere con il mattarello in una sfoglia sottile, proprio come quella delle tagliatelle. Cospargere la superficie con la scorza grattugiata dell’arancio e lo zucchero semolato, quindi arrotolare delicatamente il tutto in maniera serrata. Tagliare il rotolo ottenuto a strisce di circa un centimetro, disporre ciascuna rondella ottenuta su di un vassoio e fare asciugare per 30 minuti. Friggere pochi pezzi alla volta, in abbondante olio di arachide ben caldo. Quando le tagliatelle saranno dorate, scolarle con un mestolo forato e fare asciugare su carta da cucina. Lasciare raffreddare e terminare spolverando con lo zucchero a velo.

A cura di Ambra