Taglio del nastro per la rassegna: "La Creazione"

Il pittore Corrado Avanzi inaugura la mostra "La Creazione" a Castel San Pietro, esponendo opere che rappresentano momenti della creazione della terra con colori intensi e scuri. L'artista, premiato a livello internazionale, esplora il tema dell'universo e dei suoi componenti. La mostra sarà aperta al pubblico fino al primo maggio.

Taglio del nastro per la rassegna: "La Creazione"

Taglio del nastro per la rassegna: "La Creazione"

Inaugura oggi alle 17 alla Sala espositiva comunale in via Matteotti 79 la mostra di pittura "La Creazione" di Corrado Avanzi (nella foto), artista castellano di adozione che anche e soprattutto negli ultimi tempi ha ricevuto premi di prestigio internazionale, esponendo in gallerie rinomate in tutto il mondo, viaggiando con le sue opere dalla Spagna a New York, da Mosca a Londra, passando per Milano, Venezia e Roma. A spiegare cosa troveranno i visitatori alla mostra che verrà aperta oggi è lo stesso Avanzi. "In esposizione ci saranno una trentina di quadri che raffigurano momenti della creazione della terra. Per la maggior parte si tratta di nuove opere, frutto di esperimenti cromatici, che si differenziano da quelle precedenti per l’uso di colori più intensi e scuri, che esprimono lo stato d’animo prevalente in questi tempi difficili per l’umanità e per il pianeta". Nato a Castelmaggiore nel 1931, Avanzi vive a Castel San Pietro da anni, e ha curiosamente cominciato a dipingere ispirato da una notte insonne, quando gli fu chiaro il tema che avrebbe svolto e ricercato per tutta la sua vita artistica: la nascita dell’universo e i suoi componenti, l’acqua, il fuoco, il gas e il magma. "La sua, quella dello smalto su faesite, è una tecnica particolare, unica, che riassume in un caleidoscopio di colori l’’Evoluzione della Terra’", commenta l’editore Claudio Franzoni che conobbe Avanzi nel 2012 in occasione della pubblicazione del testo "Impegno politico, sindacale e diplomatico". All’inaugurazione seguirà un rinfresco offerto da Ottica Inn e dal ristorante Arlecchino. La mostra, poi, sarà visitabile fino al primo maggio tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.