Torna il premio ‘Cultura e sport’. A teatro sfilano gli atleti dell’anno. Riconoscimenti a 60 studenti

Il nuotatore paralimpico Luigi Beggiato: "Il mio percorso scolastico è stato tortuoso, non facile. Ma ho trovato il tempo di laurearmi. Lo studio è fondamentale per la crescita di ogni individuo". .

Cinquantuno edizioni e non sentirle. Bel colpo d’occhio nella mattinata di ieri al teatro Osservanza dove si sono dati appuntamento tanti studenti per il tradizionale premio ‘Cultura e Sport Imolese’. Si tratta, numeri alla mano, di una delle manifestazioni più longeve della città grazie all’organizzazione della sezione locale dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport. L’obiettivo? Rimarcare la valenza del binomio tra la sana pratica sportiva e la frequenza didattica. Il tutto davanti agli occhi del sindaco Marco Panieri, che nel suo intervento ha rimarcato i significativi numeri del movimento sportivo cittadino e l’importanza dell’operato delle società per alimentare il mosaico di comunità, e di alcuni ospiti illustri celebrati con i riconoscimenti più importanti. A cominciare da Davide Cortini, campione europeo nella categoria H3 di handbike, che ha ritirato l’alloro di ‘Atleta dell’anno’. Festa grande anche per Fausto Ravaldi, dal 1993 al timone presidenziale dell’Imola Roller Pattinaggio Artistico e ora fresco ‘Pioniere dello Sport’, e per i giovanissimi Anita Negroni e Andrea Benvenuti. La spadista del Circolo Scherma Imola è stata celebrata come ‘Atleta Emergente’ mentre al campioncino di Supermoto è andato il premio speciale Sport(iva)mente.

"Non è facile conciliare gli impegni agonistici di un certo livello, che comprendono anche lunghe trasferte, con lo studio e la vita in classe – hanno spiegato i due talenti di casa nostra -. Per far quadrare tutto occorrono sforzi serali extra, tanta pazienza da parte dei genitori e un po’ di comprensione da parte di docenti e dirigenti".

Toccante la testimonianza del nuotatore paralimpico Luigi Beggiato delle Fiamme Gialle plurimedagliato ai Giochi Paraolimpici di Tokyo nel 2020 ed agli Europei di Madeira nel 2021. Preziose le parole di Andrea Minguzzi, oro nella lotta greco romana alle Olimpiadi di Pechino nel 2008: "Il mio percorso scolastico fu piuttosto tortuoso perché la lotta mi portava già in giro per il mondo – ha detto ai ragazzi -. Al termine della carriera, però, ho trovato il tempo di laurearmi. La cultura è un valore fondamentale per la crescita di ogni individuo". Via libera, poi, alla premiazione di oltre una sessantina di ragazzi in rappresentanza di diverse scuole medie ed istituti superiori locali. Ma anche a quelle dei rinnovati tornei studenteschi di volley femminile e basket maschile, intitolati a Dante Mazzucca e Gianni Zappi, e degli elaborati del concorso ‘Come i giovani vedono e cosa chiedono allo sport’. L’evento è stato trasmesso in diretta social sui canali della Pro Loco di Imola e di Sport Imola. Mattia Grandi