Tutti in piazza per la legalità "Il sacrificio di Falcone e Borsellino ci deve indicare la strada giusta"

Ottocento studenti alla ’Marcia dei valori’ per commemorare i 31 anni dalla Strage di Capaci. Il sindaco Panieri: "In questi giorni di grande dolore la solidarietà è fondamentale per ripartire".

Tutti in piazza per la legalità  "Il sacrificio di Falcone e Borsellino   ci deve indicare la strada giusta"

Tutti in piazza per la legalità "Il sacrificio di Falcone e Borsellino ci deve indicare la strada giusta"

Ottocento studenti hanno partecipato ieri mattina, nel 31esimo anniversario della Strage di Capaci, alla seconda edizione della ‘Marcia dei valori’ al parco dell’Osservanza. Gli alunni degli istituti medi e superiori della città si sono sono radunati per parlare, raccontare emozioni, pensieri, dubbi e paure. Assieme a loro, e ai tanti docenti protagonisti del progetto, c’erano il sindaco Marco Panieri, il suo vice e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, la presidente della commissione Legalità dell’Assemblea legislativa regionale, Francesca Marchetti, l’assessore alla Legalità, Giacomo Gambi, la presidente di Scuolare Giovanna Lovergine e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Rodolfo Ortolani.

"La ‘Marcia dei valori’ a Imola quest’anno cade in un momento terribile che ha segnato profondamente il cuore di tutti noi - sottolinea Teresa Cuciniello, dirigente dell’istituto comprensivo 6 –. Abbiamo riflettuto se si dovesse annullarla o rimandarla, e c’erano motivazioni anche forti perché ciò avvenisse. Ma crediamo che non sarebbe stata la scelta giusta.

La ‘Marcia dei valori’ rappresenta la resistenza e il riscatto della nostra democrazia contro la prepotenza criminale e mafiosa culminata con il sacrificio di due grandi uomini dello Stato, Falcone e Borsellino. Questi uomini ci hanno insegnato che non bisogna mai arrendersi e che la mafia può essere sconfitta".

Da parte sua, parlando degli attentati di Capaci e di via D’Amelio, il sindaco Panieri sottolinea come quello dei due giudici uccisi dalla mafia sia "un sacrificio di impegno per la legalità che ancora oggi ci deve indicare la strada e che in questi giorni difficili, di sofferenza per la nostra Romagna colpita al cuore, ci ricorda quanto il bene comune e la solidarietà siano ingredienti fondamentali per rinascere e ripartire".

Dopo un percorso all’interno del complesso dell’Osservanza, area ex manicomiale destinata a diventare polo della conoscenza e della cultura, i ragazzi si sono riuniti nell’area verde interna al parco. Qui, coordinati dall’attrice Tiziana Di Masi, hanno dato vita a una rappresentazione artistica di cui sono stati gli assoluti protagonisti. Nell’occasione, la grande bandiera arcobaleno de ‘La mia scuola per la pace. Assisi – Perugia’ ha colorato le vie dell‘Osservanza lanciando appunto un messaggio di pace e solidarietà. Nell’occasione gli studenti hanno anche raccolto dei viveri destinati ai corregionali alluvionati.