Il motociclista, fermato da una pattuglia della polizia stradale, è stato denunciato. Sequestrate anche una fionda e un’accetta, oltre ai nove oggetti da taglio. .
Scorre la zip dello zainetto per mostrare i documenti, e dalla borsa spunta invece un grosso coltello. Ne aveva con sé ben nove, oltre a un’accetta e a un nunchaku il motociclista di trent’anni fermato e denunciato nei giorni scorsi dalla polizia stradale nel territorio di Castel San Pietro.
Il controllo è avvenuto da parte di una pattuglia del distaccamento imolese, impegnata in servizi cosiddetti " a reticolo" per monitorare i flussi di viabilità durante i giorni di traffico più intenso, in particolare durante i ponti e i weekend. Proprio durante uno di questi controlli è scattata la paletta, e quindi l’alt, nei confronti di un motociclista che stava transitando sul territorio castellano. Gli agenti gli hanno chiesto quindi di esibire i documenti, l’uomo ha aperto lo zainetto che aveva sulle spalle dal quale è spuntato un grosso coltello.
E’ scattato quindi nell’immediato un controllo più approfondito della borsa del centauro. All’interno sono stati scovati ben nove coltelli (tra cui anche uno a serramanico), un nunchaku (un’arma orientale tradizionale utilizzata in alcune discipline marziali, composta da due bastoni uniti da una catena). Chiudono l’elenco un’accetta con fodero ed una fionda da tiro.
A quel punto, per l’uomo è scattata subito la denuncia per porto abusivo di armi ed il sequestro degli oggetti contenuti nello zainetto.
"Si precisa – spiegano dagli uffici della polizia stradale – che quelle finora formulate nei confronti del soggetto denunciato sono ipotesi accusatorie ancora al vaglio delle competenti autorità giudiziarie e che il procedimento è in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna passata in giudicato".
g. t.