Un milione per nuovi autovelox. Sostituiti i ‘vigili elettronici’

Pubblicato il bando di Area Blu: ne saranno cambiati 23 fra le strade di Imola e circondario

Un milione per nuovi autovelox. Sostituiti i ‘vigili elettronici’

Un milione per nuovi autovelox. Sostituiti i ‘vigili elettronici’

Oltre un milione di euro per la sostituzione di 23 velox fissi sparsi tra Imola (4), Mordano (2) e alcune strade della provincia. Ha numeri rilevanti il bando aperto da Area Blu per fornitura, installazione e manutenzione degli occhi elettronici pensati per sanzionare gli automobilisti dal piede troppo pesante.

Il maxi-piano prende le mosse dal fatto che l’attività di gestione del sistema di controllo delle infrazioni ai limiti di velocità portata avanti dalla società pubblica per conto della Città metropolitana di Bologna, del Comune di Imola e del Circondario rende necessaria la sostituzione degli apparati. Quando? A breve. A dicembre di quest’anno è infatti prevista la scadenza dell’omologazione ministeriale dei dispositivi attualmente in uso.

Il valore dell’appalto è stimato in 1 milione e 98mila euro più Iva. E il contratto durerà quattro anni. In particolare, secondo i calcoli di Area Blu, circa 680mila euro serviranno per fornitura e posa dei dispositivi che ovviamente andranno tarati e collaudati in base alla normativa. E ulteriori 146mila euro per manutenzione ordinaria e straordinaria (dieci interventi). Il resto dell’importo è invece da dividere tra oneri di sicurezza e prestazioni accessorie.

"Tali dispositivi – sottolineano da Area Blu – dovranno garantire un funzionamento 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, essere in condizione, mediante le opportune componenti di illuminazione installate, di rilevare i veicoli nelle varie condizioni di illuminazione (diurna e notturna) e meteo (pioggia, nebbia, etc.) ed essere conformi e corrispondenti per caratteristiche e prescrizioni alle norme contenute nel Codice della Strada".

Come specificato sempre dalla società pubblica che ha nel Comune di Imola il proprio azionista di maggioranza, ogni postazione dovrà essere equipaggiata di apparato omologato e approvato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il controllo e sanzionamento delle infrazioni ai limiti di velocità e per il funzionamento senza la presenza degli agenti di polizia.

I dispositivi dovranno inoltre essere dotati di "sistemi adeguati a garantire il corretto funzionamento degli apparati contenuti all’interno dell’intervallo di temperatura ambientale –20°C + 55°C, ed in condizioni ambientali sfavorevoli quali acqua, umidità, gelo, esposizione diretta ai raggi solari, alte temperature, forte vento, polveri, pollini", ricordano sempre dalla Spa.

E anche se contro Fleximan e i suoi imitatori si può far poco, Area Blu chiede alle ditte partecipanti al bando di mettere in campo una soluzione che preveda "apparati installati su palo e a distanza da terra di almeno quattro metri e con tutti gli accorgimenti utili ad evitare i vandalismi (spray, vernici, etc…) e contro il formarsi di condensa davanti al gruppo ottico, che potrebbe impedire la corretta visualizzazione dell’immagine ripresa".

Per quanto riguarda Imola, i velox da sostituire sono quelli lungo la via Emilia (Piratello e Selva, entrambe le direzioni). Per il momento, nelle carte di Area Blu si parla ancora di limite di velocità a 70 chilometri orari, anche se la Giunta ha già annunciato la volontà di abbassarlo a 50. A Mordano, gli strumenti interessati dal provvedimento sono invece quelli sulla Lughese (direzione Imola e Massa Lombarda), pure questi con limite di velocità a 70 chilometri orari. Limiti di velocità diversi (70 e 90, a seconda delle strade interessate) sono invece previsti per i 17 autovelox gestiti dalla Città metropolitana lungo le vie Trasversale di Pianura; San Vitale; Selice-Montanara; SP 569 di Vignola; Valle del Lavino; SP568 di Crevalcore; San Matteo della Decima; Saliceto; Galliera; Centese; Zenzalino.