Vandali in via Scania. Danneggiati gli autobus

Presi di mira i mezzi parcheggiati nel piazzale: ammaccature e vetri rotti. Fratelli d’Italia: "Servono telecamere, erano già state chieste in passato".

Vandali in via Scania. Danneggiati gli autobus

Vandali in via Scania. Danneggiati gli autobus

Un atto vandalico, l’ennesimo. Nella notte tra martedì e mercoledì ignoti hanno preso di mira il deposito dei bus fermi nell’ampio piazzale di via Scania. A essere danneggiati sono stati i mezzi pubblici, con ammaccature e vetri rotti prodotti con oggetti che non sono stati rinvenuti sul posto. Dai primi riscontri sembra che nessuno, vista anche l’ora tarda del danneggiamento, abbia visto il probabile gruppetto di vandali che hanno dato vita al raid durato pochi minuti. Di certo, a riprendere i vandali, non possono essere state le videocamere di sorveglianza, che non sono presenti in zona, e su questo aspetto già anni fa era intervenuta l’Associazione Osservatorio Sicurezza Libertas, ora assistita nella battaglia anche dal circolo locale di Fratelli d’Italia che attraverso il delegato Alessandro Collina ribadisce la stringente necessità di "almeno un paio di videocamere, così com’erano state chieste dall’Osservatorio Sicurezza Libertas, senza che mai l’appello fosse stato raccolto dall’amministrazione comunale. Sono passati anni, e la situazione è identica".

Proprio lo stesso piazzale, e gli stessi mezzi pubblici, erano già stati oggetto a più riprese di raid vandalici. In un paio di occasioni si erano verificati danneggiamenti ai bus, in un’altra occasione invece alla rottura dei vetri era seguito l’utilizzo di estintori svuotati all’interno dello spazio destinato ai passeggeri, mentre altre volte all’atto di vandalismo si era unito quello del furto, con i serbatoi degli autobus bucati e la sottrazione di gasolio. "Al problema della mancanza di videosorveglianza – aggiunge Collina -, si aggiunge un altro problema, ovvero quello della sovente scarsa illuminazione. Proprio un paio di sere dopo quest’ultimo atto vandalico, infatti, i lampioni che illuminano il piazzale risultavano spenti, situazione che, a detta dei residenti e frequentatori della zona, è piuttosto frequente".

Claudio Bolognesi