REDAZIONE MACERATA

Ladri scoperti: uno fugge in auto, gli altri nei campi

Onda di furti nell'Alto Maceratese: ladri in azione a Fiuminata e altri paesi, scattano ricerche e allarme tra i cittadini. Carabinieri sulle tracce dei malviventi.

I carabinieri hanno setacciato il territorio alla ricerca dei ladri (foto d’archivio)

I carabinieri hanno setacciato il territorio alla ricerca dei ladri (foto d’archivio)

Prima un paio di colpi andati a segno, poi un blitz in appartamento sfumato, quindi le ricerche di notte e l’allarme che rimbalza sui telefonini. Ancora ladri in azione nell’Alto Maceratese, dove si è vissuta una domenica quanto mai movimentata. L’allarme è scattato nel pomeriggio di ieri, quando sui cellulari di molti fiuminatesi è arrivato un messaggio che recitava: "In questo momento ci sono dei ladri a Fiuminata con una Volvo nera e qualcuno anche appiedato, fate attenzione e se vedete qualche sospetto denunciate al 112". L’allarme ha fatto presto il giro del paese ed è emerso che attorno alle 18 dei malviventi avevano messo nel mirino un appartamento al primo piano, in un’abitazione all’ingresso del paese. Qualcuno però si sarebbe accorto del tentativo di furto e i ladri se la sarebbero data a gambe. Secondo le prime ricostruzioni, uno dei malviventi sarebbe fuggito al volante di una Volvo scura, mentre due complici sarebbero scappati a piedi, dandosela a gambe tra i campi. Subito si sono attivati i carabinieri, che hanno setacciato in lungo e in largo il territorio alla ricerca dei ladri. Nel frattempo i cittadini sono stati invitati a fare attenzione e a segnalare presenze sospette in paese. Poco prima i malviventi – forse gli stessi entrati in azione a Fiuminata – avevano colpito a Sefro, mentre a Pioraco è stata rubata un’auto. Nell’Alto Maceratese erano stati segnalati dei ladri anche nei giorni scorsi. Sempre a Fiuminata, un’anziana si era accorta di strani movimenti attorno alla sua casa: le sue grida avevano messo in fuga in malviventi. A Castelraimondo, invece, due banditi si erano dati alla fuga nei campi dopo essere stati intercettati a Torre del Parco da una pattuglia dell’Arma.