GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Ladro di gioielli immortalato dalle telecamere

In azione alla gioielleria ’Rubini’: qualche giorno prima era andato a prenotare alcuni preziosi. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri

Il ladro ripreso dalle telecamere interne mentre nasconde alcuni preziosi

Il ladro ripreso dalle telecamere interne mentre nasconde alcuni preziosi

Porto Recanati (Macerata), 15 dicembre 2023 – Un ladruncolo è entrato nella gioielleria "Rubini dal 1850" di corso Matteotti e subito dopo ha messo in scena un’autentica pantomima, facendosi mettere da parte quattro preziosi in una busta, con la promessa che sarebbe passato nuovamente per pagare e ritirare la merce. Invece, senza farsi vedere, si è infilato in tasca un braccialetto e un orecchino (entrambi in oro e dal valore di circa 400 euro), per poi uscire come se nulla fosse. Peccato che è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza privata, e adesso è caccia al malvivente.

Il furto è avvenuto nei giorni scorsi, al centro di Porto Recanati. A raccontarlo sono i titolari del negozio di oreficeria, Francesca e Paolo Sorgentoni. "Ero da sola quando è avvenuto il fatto – dice Francesca -. In pratica, già qualche giorno prima il balordo era passato in negozio, spiegando che voleva comprare un po’ di oro e preziosi. Si tratta di un tizio sui trent’anni, alto più o meno 1.65, con barba e capelli neri, che aveva un accento del sud Italia. Quindi – aggiunge ancora - è ripassato da noi un pomeriggio, verso le 17, e si è fatto mettere da parte una serie di monili in oro, ovvero una catenina, un paio di orecchini da donna, un braccialetto e un orecchino singolo per uomo. Perciò ho riposto il tutto in un sacchetto, mettendoci poi d’accordo che sarebbe passato successivamente per pagare e ritirare la merce". Tuttavia, proprio in quei momenti, è accaduto quello che non t’aspetti.

"Mentre ero girata, è riuscito in pochi istanti a prendere dalla busta un orecchino da donna e il braccialetto – prosegue Francesca Sorgentoni -. E con un gesto rapido, se li è messi in tasca a mia insaputa. Infatti, solo dopo che ci siamo salutati mi sono accorto che nella confezione mancavano due articoli. Allora ho guardato le immagini delle telecamere interne, dalle quali si vedevano chiaramente che lui aveva appena arraffato i preziosi".

Sul posto sono arrivati i carabinieri di Porto Recanati che si sono fatti consegnare le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza, mentre la Sorgentoni si è recata mercoledì in caserma per sporgere denuncia. "Siamo aperti da 29 anni – aggiunge il fratello Paolo – e abbiamo subito almeno cinque furti. L’ultimo risale al 2017, quando qualcuno riuscì ad aprire la cassaforte con dentro alcuni rotoli di gioielli, più o meno 30mila euro di roba". Fatto sta che i militari dell’Arma per tutta la giornata di mercoledì hanno passato al setaccio i negozi del centro urbano di Porto Recanati, mostrando la foto dell’uomo e chiedendo informazioni su di lui, per cercare di riuscire a stanarlo al più presto.