LUCIA GENTILI
Cronaca

Lorenzo Lambertucci morto per malore in casa, gli amici: "Il tuo sorriso per sempre"

Alle 9.30 il funerale del giovane papà e imprenditore, deceduto mercoledì sera a 38 anni. Tanti amici alla camera ardente: "Ci mancherà il tuo amore per i Sibillini"

Lorenzo Lambertucci aveva 38 anni ed era molto conosciuto in tutta la provincia

Lorenzo Lambertucci aveva 38 anni ed era molto conosciuto in tutta la provincia

Caldarola (Macerata), 9 dicembre 2023 – Questa mattina, alle 9.30 a Caldarola, nella chiesa del Beato Francesco ci sarà l’ultimo saluto al 38enne Lorenzo Lambertucci, giovane papà e amministratore dell’azienda "Sistema 3-Informatica". Mercoledì sera, dopocena, era stato colpito improvvisamente da un malore fatale mentre era a casa. Per oggi il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha proclamato il lutto cittadino; le bandiere esposte nel palazzo comunale e negli altri edifici pubblici saranno tenute a mezz’asta. I negozi sono invitati ad abbassare le serrande dalle 9.30 alle 10.30, durante la cerimonia funebre.

“Una perdita enorme per tutta la comunità, di un ragazzo e di un padre che in ogni ambito in cui ha preso parte, sportivo, sociale e professionale, si è sempre distinto – ha detto il primo cittadino – per le sue capacità innate, per la cordialità e la generosità che dimostrava in ogni occasione". Lorenzo, grande tifoso del Milan, era stato pochi giorni fa a San Siro con il figlio di Giuseppetti a vedere la sua squadra del cuore. Anche ieri tantissime persone hanno fatto visita alla camera ardente allestita alla Casa funeraria Rossetti di Tolentino, stringendosi alla moglie Silvia, l’amore della sua vita, ai due figlioletti e ai genitori Silvia e Fabio (ex sindaco di Caldarola e docente di informatica in pensione dell’Itis di San Severino).

Appassionato della montagna e della fotografia naturalistica, ma anche del calcio, della bici e di molto altro, era considerato "l’amico di tutti". Migliaia i messaggi arrivati per lui in due giorni. "Ciao Lorenzo, ci mancherà il tuo amore per i Sibillini – ha scritto ad esempio il biologo del Parco Alessandro Rossetti –, la bellezza della Natura vista dai tuoi occhi". "Il tuo sorriso e la nostra amicizia rimarranno per sempre", "Buon viaggio, compagno di mille avventure", "Grande persona", sono solo alcuni dei pensieri sinceri verso un ragazzo che è stato amato, e amava la vita.