È sceso in campo con il candidato sindaco Mauro Sclavi, tra le fila di "Tolentino Civica e Solidale", Luigino Luconi (nella foto), presidente (da trent’anni) del quartiere centro storico. Una candidatura come indipendente del Pci (Partito comunista italiano), che spiega così: "Il Pci è sempre stato sensibile alle problematiche per cui mi sono battuto e impegnato, come inceneritore, forno crematorio, parcheggi, commercio, scuola, e per dare più peso ad un’aggregazione civica voluta e concordata". Tra i punti del programma che lo coinvolgono in prima persona cita la modifica del regolamento per la partecipazione democratica dei consigli di quartiere e contrada. Luconi propone "la definitiva stesura del Ppcs", piano particolareggiato del centro storico, che vede come "un’opportunità per la riorganizzazione funzionale del tessuto urbano, attraverso le omogeneità volumetriche, sui materiali e sui colori dei prospetti". "Occorre frenare la delocalizzazione dei servizi e lo svuotamento in atto, ridisegnando il centro storico e cercando di riequilibrare il rapporto tra periferia, centro e territorio", aggiunge Luconi. Che rilancia con la realizzazione di una Cittadella dello sport, che comprenda, oltre ad una piscina olimpionica e a strutture polivalenti, anche "spazi commerciali a tema, spazi ricettivi, servizi, discoteca e verde attrezzato".