
Matteo Possanzini
"In questa fase non mi aspetto dimostrazioni di forza in termini di gol, sono più interessato alla vittoria rispettando la nostra identità". È quanto dice Matteo Possanzini, tecnico della Maceratese, dopo la sofferta vittoria sui Portuali Dorica. "Il successo è meritato, purtroppo – aggiunge – abbiamo preso gol su un angolo che non c’era. Sono gare complicate sul piano psicologico contro un avversario che non aveva nulla da perdere, dopo tante sconfitte e che aveva messo in difficoltà pure la K Sport. A ciò aggiungiamo che i Portuali possono contare su un ottimo portiere".
Una tegola è rappresentata dalla sostituzione di Lucero dopo 10 minuti, segno evidente che il giocatore non era ancora pronto al rientro e adesso la Maceratese è attesa da partite contro avversari di maggiore qualità. "Chiedo scusa a società e ai tifosi perché è una mia responsabilità, il ragazzo si è messo a disposizione e questa disponibilità ci dà ancora più forza in una fase in cui stiamo spingendo forte".
L’altro aspetto è che i biancorossi hanno subito 19 gol. "So che la prima regola è non subire reti, lavoreremo ancora su questo aspetto. Lucero ha giocato anche per la sua capacità di lettura, alza il livello di attenzione sulle palle inattive". Si vive sempre sul filo dell’equilibrio. "Sull’1-1 affiora in panchina un po’ di timore, ma i giocatori sono stati bravi, hanno spinto e il portiere dei Portuali è stato effettivamente molto bravo".
La squadra ancora una volta è riuscita a rimettere in carreggiata la partita. "Questo succede – spiega Possanzini – perché i ragazzi si riconoscono nelle idee che stiamo coltivando da mesi. Ringrazio i ragazzi della Curva perché sono stati trascinanti nel momento in cui la squadra aveva bisogno di incitamento".