Concerti annunciati, impegnati centinaia di migliaia di euro "ma in Consiglio comunale il bilancio dei Teatri non è ancora arrivato. Siamo alle solite". L’intervento è degli esponenti del Pd Francesco Micucci, Lidia Iezzi e Yuri Rosati. "L’unico soggetto che deve approvare il programma dell’Azienda Teatri, così come da Statuto comunale e da statuto dei Teatri, è all’oscuro di tutto. Siamo arrivati oramai al mese di giugno e il bilancio di previsione che andrebbe approvato nei primi mesi dell’anno è ancora sconosciuto e verrà portato in aula quando con la programmazione dell’azienda già definita, in barba a ogni coinvolgimento dell’aula". Denunciano "una gestione privatistica dei soldi pubblici, senza rispetto per il consiglio e i regolamenti, totalmente disattesi". Il preventivo è in ritardo sui tempi di presentazione e approvazione "e non si capisce il motivo - sottolineano - dal momento che alcune spese si ripetono nel corso degli anni e bastava la minima volontà di rispettare le tempistiche". "Speriamo, almeno - auspicano i Dem - che il documento che verrà presentato nei prossimi giorni non venga inserito nell’ordine del giorno del consiglio dopo la discussone sul conto consuntivo, come sempre si è fatto negli ultimi anni quando di fronte ai ritardi enormi si è furbescamente agito per trascinare la discussione fino alle ore tarde del mattino, in modo che poi sull’attività, sulla programmazione e sui costi dei Teatri non ci siano discussione e approfondimenti. Così si va avanti, senza neanche un confronto, sebbene si stia parlando di quasi un milione di euro di spesa".
Lorena Cellini